BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] di un vasto pubblico colto; anzi la stessa passione per i libri negli umanisti venne ad alimentarsi dal vedere trasformata la propria b. privata - da rendere ricca il più possibile, senza risparmiare spese e fatiche - in b. pubblica. Altre ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] Giunone, Minerva) che dedicava a ognuna delle tre divinità una cella diversa. In genere, comunque, i templi forensi tendono a trasformarsi man mano da capitolia in sedi del culto imperiale. Se si sposta lo sguardo al di là dei fori, bisogna ricordare ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] da Elena, madre di Costantino; per essa venne realizzata una chiesa nei locali del Sessorianum, a Roma, poi trasformata nell'attuale S. Croce in Gerusalemme. Costituivano reliquie anche la terra dei Luoghi Santi, gli oggetti legati al martirio ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] palazzo Colonna in Borgo, i Bernini, nella casa di G.L. Bernini al Corso, e i Pamphili, che nel 1684 fecero trasformare un ambiente dell’isolato Pamphili al Collegio romano in teatro stabile sotto la direzione di C. Fontana. E ancora i teatri delle ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] fughe verso l’Ovest. Tuttavia, fin quando non fu travolta dalla resistenza dei capi della SED a prendere coscienza della grande trasformazione avviata in tutti i paesi dell’Est dalle riforme di M.S. Gorbačëv in URSS, la RDT riuscì a conservare un ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] in basso che nel resto della regione cisalpina (in media di circa 400 m.).
Intensa è stata quasi dovunque l'opera di trasformazione compiuta dall'uomo sul mantello vegetale originario e non meno sulla fauna, che segna, per i suoi caratteri, un chiaro ...
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MUSEO
Maria Luigia Pagliani
Manfredi Nicoletti
Franco Minissi
Roger Lesgards
Paolo B
(XXIV, p. 113; App. III, II, p. 182; IV, II, p. 540)
Negli ultimi vent'anni il m. ha mutato la sua fisionomia [...] del passato. La fabbrica diventa m. di se stessa, l'area un tempo sede di attività manifatturiere importanti è trasformata in écomusée. Questo termine, coniato in Francia all'inizio degli anni Sessanta, indica un luogo nel quale le attività ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] , a cominciare dagli ultimi anni del 3° sec. a.C., per concludersi nel 146 a.C., anno in cui l'Ellade fu trasformata in provincia romana. La prassi seguita da Roma non prevedeva disegni di integrazione politica e culturale dei territori occupati e lo ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] ) o monastiche (ad es., St.-Étienne a Caen, il monastero di S. María la Real de Huelgas ad Oviedo), fino a trasformarle in veri e propri templi dinastici. Dal IX secolo, si diffondono le cappelleossari (come quella dell'abbazia di Fulda), che nei due ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] la morsa delle leggi di Licurgo (VIII sec. a.C.) e dove per secoli tutti avevano mangiato male e scomodamente, si trasformò in un locale di lusso e le panche di legno vennero sostituite da letti tricliniari carichi di cuscini talmente ricamati che ...
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trasformata
s. f. [dal part. pass. trasformato (v. la voce prec.), per ellissi di funzione]. – In analisi matematica, trasformata di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x),...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...