JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] in sottile equilibrio tra eleganza e scatto lineare gotico, monumentalità ed equilibrio classico, forza approvato il cambiamento e l'espansione del primo progetto, con la trasformazione della pianta da rettangolare a trapezoidale, e a seguito di ciò ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] . L'aspetto finale rimanda a una felice sintesi tra lineamenti barocchi da un lato, trattamento dei parametri murari vicini (p. 288) tra le opere di Lazzaro enumera la trasformazione del duomo di Teramo (1739), attualmente non leggibile a causa ...
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ROMAGNOSI, Giovanni Domenico (Gian Domenico)
Gian Paolo Romagnani
– Nacque l’11 dicembre 1761 a Salsomaggiore, primo di dieci figli, da Marianna Trompelli e dal notaio Bernardino, consigliere del Ducato [...] di legislazione. L’incivilimento, che non era un processo lineare, appariva così come «una cosa complessa risultante di molti , a partire dal Cinquecento, da un lato, la trasformazione economica prodotta dall’espansione commerciale e, dall’altro, i ...
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RICHARD
Monika Poettinger
– La famiglia Richard, ugonotta e di conseguenza riparata dalla Francia in Svizzera dopo la revoca dell’editto di Nantes (1685), partecipò alle migrazioni imprenditoriali legate [...] di Giulio lo stabilimento di S. Cristoforo si trasformò in uno dei centri all’avanguardia della Milano manifatturiera milioni di pezzi all’anno. La carriera di Augusto proseguì lineare: nel 1887 ottenne la procura generale per gli affari ordinari ...
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MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] delle questioni relative alle equazioni ellittiche; delle trasformazioni funzionali e dei teoremi di immersione.
I e, infine, i due volumi di Istituzioni di analisi funzionale lineare, pubblicati fra le «Monografie dell’UMI» a Bologna rispettivamente ...
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RICORDI
Stefano Baia Curioni
– Famiglia di editori musicali milanesi, titolari tra il 1808 e il 1919 della ditta omonima (sotto diverse ragioni sociali).
La dinastia imprenditoriale fu dominata, non [...] fin dall’esordio scaligero (1839). Verdi non fu sempre lineare con Ricordi (cercò anche di metterlo in concorrenza con a scegliere e promuovere più che a coprodurre. Ma la trasformazione produttiva in atto, nonché il ruolo dominante assunto dalla ...
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NATALI
Anna Chiara Fontana
– Famiglia cremonese di architetti e pittori, distinta dall’omonima famiglia originaria di Casalmaggiore, operante negli stessi anni, ma tra i cui esponenti non intercorrono [...] Lugano e Giovanni Battista Boffa cremonese; al 1641 la trasformazione dell’altare del Crocifisso (transetto destro) in una cappella rimaneggiato nel corso dell’Ottocento, presenta facciata lineare fiancheggiata da due brevi avancorpi, collegati da ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] frangente la L. poté prevedere con lucidità gli effetti di trasformazione che il conflitto avrebbe prodotto in tutti i campi e in virile", seguì un tragitto autonomo di ricerca, non lineare ma neppure discontinuo, che la condusse dal materialismo ...
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HALBHERR, Federico
G. Schingo
Nacque a Rovereto il 15 febbr. 1857, da Giovanni Battista, "possidente", e da Rosa Fontana. L'H. frequentò il ginnasio, con ottimi risultati, nella città natale, nel Trentino [...] la cosiddetta "villa reale", gli archivi delle tavolette in lineare A, il megaron soprastante, la famosa tomba del sarcofago; allontanò progressivamente dal lavoro sul campo: questa trasformazione in archeologo "ministeriale" trova riscontro nelle ...
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MARTINI, Alberto
Monica Grasso
– Nacque a Oderzo (Treviso) il 24 nov. 1876, da Giorgio, pittore e professore di disegno, e da Maria dei conti Spineda de’ Cattaneis, di antica nobiltà trevigiana.
Nel [...] incisioni. I disegni danteschi del M. seguirono una evidente trasformazione nel corso degli anni: più naturalistici e vicini alla alla mitologia classica sono realizzate con un linguaggio lineare e sintetico e un’impronta ancora surrealista, seppure ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
sostituzione
sostituzióne (ant. sustituzióne) s. f. [dal lat. tardo substitutio -onis, der. di substituĕre «sostituire»]. – 1. L’azione, l’atto di sostituire; il fatto di sostituirsi o di essere sostituito: nessuno si è accorto della s. dell’originale...