BELTRAMI, Eugenio
Nicola Virgopia
Nacque a Cremona il 16 nov. 1835. Compiuti gli studi secondari nel ginnasio liceo di Cremona, s'iscrisse nel 1853 alla scuola di matematica dell'università di Pavia, [...] . Estese inoltre agli spazi a quante si vogliano dimensioni, e per una forma qualunque dell'elemento lineare, le formule per la trasformazione di integrali.
Le meditazioni sulla natura dello spazio fisico e i metodi analitici usati nella geometria ...
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AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] assai diverso e personale, orientato verso una sottigliezza lineare, che probabilmente si rafforzò nell'ambiente veneziano, ancora ed il 1448; il 15 maggio 1448 fu iniziata la trasformazione della cappella di Isotta, la cui costruzione, insieme con ...
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ARMELLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nato a Roma il 23 ott. 1887, si laureò in ingegneria (1910) all'università di Roma e poi in matematica (1912). Dopo esser stato qualche tempo presso gli osservatori [...] del problema ristretto dei tre corpi, dà la soluzione analitica (Il problema ristretto lineare dei tre corpi, in Rendic. d. Acc. d'Italia, s. 7, dello splendore delle stelle, considerando la trasformazione della materia in energia; cerca di spiegare ...
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BIANCHI, Luigi
Enzo Pozzato
Figlio del giurista Saverio, nacque a Parma il 18 genn. 1856. Entrato alla Scuola normale superiore di Pisa il 14 nov. 1873, si laureò in matematica il 30 nov. 1877. Fu abilitato [...] pp. 25-35; Sul teorema generale di permutabilità per le trasformazioni di Ribaucour dei sistemi npli ortogonali,ibid., pp. 137-146; Sopra certe forme particolari dell'elemento lineare sferico,ibid., pp. 303-311; Sulle superfici spirali,ibid., XXVIII ...
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CASTELNUOVO, Guido
Eugenio Togliatti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1865 da Enrico ed Emma Levi. Il padre fu apprezzato autore di romanzi e novelle.
Allievo del liceo Foscarini di Venezia, ove ebbe come [...] del sistema stesso, di sistema aggiunto ad un dato sistema lineare, ecc. In tal modo la geometria su una curva algebrica passa sempre più dall'indirizzo proiettivo a quello invariante per trasformazioni birazionali. Tra il 1890 ed il 1891 il C. si ...
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BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] per la Lombardia, con prudenza operando per la trasformazione nel nuovo organo della vecchia Società storica lombarda. - come avevan stimato gli antichi studiosi sardi - una lineare continuità dal diritto giustinianeo all'ultima età di mezzo (XIII ...
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CACCIOPPOLI, Renato
Alessandro Figà Talamanca
Nacque a Napoli il 20 genn. 1904. Suo padre, Giuseppe, era un noto chirurgo napoletano, sua madre, Sofia, era figlia del celebre rivoluzionario russo Michail [...] 470-473.
Partendo dal caso di un funzionale lineare, il C. considera successivamente funzionali bilineari e note Un teorema generale sull'esistenza di elementi uniti in una trasformazione funzionale, in Rend. d. Acc. naz. dei Lincei, classe ...
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GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] nel 1725.
Di quest'opera risalta la geometrica e lineare semplicità compositiva che tende a evidenziare il preziosismo del ricamo al 1729, quando si decise l'ampliamento e la trasformazione della piccola cappella di S. Maria Vertecoeli. In quell ...
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CAPORALI, Ettore
Eugenio Togliatti
Nacque a Perugia il 17 ag. 1855 da Vincenzo e Tecla Campi. Seguì gli studi secondari nella sua città nativa e quelli universitari a Roma, ove ebbe tra i suoi maestri [...] biunivoca su un piano (la quale è data da un sistema lineare tre volte infinito di cubiche piane definito da una rete di per l'anno 1882, che aveva come tema lo studio delle trasformazioni piane birazionali cicliche, e che fu assegnato a S. Kantor; ...
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FANTAPPIÉ, Luigi
Giuseppe Arcidiacono
Nacque a Viterbo il 15 sett. 1901, da Liberto ed Agrippina Gnazza. Conseguì la laurea in matematica alla Scuola normale superiore di Pisa nel 1922 e fu assistente [...] portò alla scoperta della "indicatrice" di un funzionale analitico lineare, da cui si deduceva una formula integrale, che le leggi della relatività ristretta come invarianti del gruppo di trasformazione di Poincaré. Nel 1954 il F. dimostrava inoltre ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
sostituzione
sostituzióne (ant. sustituzióne) s. f. [dal lat. tardo substitutio -onis, der. di substituĕre «sostituire»]. – 1. L’azione, l’atto di sostituire; il fatto di sostituirsi o di essere sostituito: nessuno si è accorto della s. dell’originale...