Demografia
Frank W. Notestein
di Frank W. Notestein
Demografia
sommario: 1. Introduzione. 2. La demografia formale. a) Mortalità. b) Fecondità. c) Migrazione. d) Previsioni circa la popolazione e popolazioni [...] ai pellami e alle fibre naturali. Il risultato di una tale trasformazione è che, mentre una volta 4 lavoratori su 5 erano non si è verificata in modo così chiaro e lineare come la precedente esposizione lascerebbe supporre. Sta diventando ora ...
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Modelli matematici in immunologia
Ulrich Behn
(Institut für Theoretische Physik, Universitat Leipzig Lipsia, Germania)
Franco Celada
(Cattedra di Immunologia, Università di Genova Genova, Italia)
Philip [...] , per esempio la nascita, la morte e la trasformazione delle cellule in altre forme, come cellule attivate e più sofisticati e realistici. Fortunatamente, la meccanica non lineare e la fisica statistica hanno sviluppato metodi adatti a descrivere ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] in grado di accorgersi che, con una trasformazione formale ed elementare del primo membro della [4 importante teorema nella teoria, allora non ancora nota, della programmazione lineare. In altri termini, avendo imposto la restrizione [30], restano ...
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La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] -1i=Xj+aδji, i=1,2
dove le Ui sono trasformazioni gauge unitarie.
Il commutatore moltiplicativo U1U2U-11U-12 è allora φ e ψ sull'algebra A. Ricordiamo che uno stato è una forma lineare positiva normalizzata su A tale che φ(1)=1,
La distanza tra ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] dell'Ottocento e la Seconda guerra mondiale è avvenuta una trasformazione radicale, una vera e propria 'rivoluzione', che ha cambiato tale che ogni forma si può scrivere come combinazione lineare di elementi della base a coefficienti nel dominio. " ...
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Vicino Oriente antico. La matematica
Jöran Friberg
La matematica
Gli esercizi metro-matematici nel III millennio
La ricerca sulla matematica mesopotamica conobbe il suo periodo pionieristico a partire [...] usano in modo essenziale i concetti gemelli di similitudine 'lineare' e 'quadratica', ossia il fatto che, in figure esempio che dimostra come si sia ottenuta questa trasformazione è la riformulazione di alcuni punti fondamentali dell'algebra ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] funzioni implicite delle vecchie, ricorrendo essenzialmente alla regola di Cramer sulla versione lineare (differenziale) del sistema di funzioni che esprime la trasformazione.
b) Integrali doppi. La definizione di integrale definito, data da Riemann ...
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Solitoni
Francesco Calogero
SOMMARIO: 1. Introduzione: cenno storico. 2. Soluzione di equazioni lineari di evoluzione mediante la trasformata di Fourier. 3. L'equazione di Korteweg-de Vries. 4. La [...] soluzione (detta ‛di Jost') della stessa equazione, caratterizzata dalla condizione asintotica
Queste equazioni evidenziano il carattere non lineare della trasformata spettrale, dovuto alla dipendenza delle autofunzioni ψ(k, x) e f(k, x) dalla u(x ...
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Operatori, teoria degli
Helmut H. Schaefer e Manfred P. Wolff
Sommario: 1. Introduzione. 2. Operatori lineari fra spazi di dimensione finita. a) Generalità. b) Operatori hermitiani, normali e unitari. [...] se A è hermitiana (per esempio reale e simmetrica) o più in generale normale. Sia inoltre S un operatore lineare di Cn, che trasforma la base canonica nella base corrispondente alla forma di Jordan; allora la matrice
è diagonale, e i λν (ν ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] un’argomentazione ancora più complessa: è aggiunta un’ulteriore trasformazione del triangolo di misura che oscura in parte la il risultato di due movimenti, uno rotatorio e uno lineare, che generano una curva complicata. Poiché i due movimenti ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
sostituzione
sostituzióne (ant. sustituzióne) s. f. [dal lat. tardo substitutio -onis, der. di substituĕre «sostituire»]. – 1. L’azione, l’atto di sostituire; il fatto di sostituirsi o di essere sostituito: nessuno si è accorto della s. dell’originale...