La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Relativita e gravitazione
Clive W. Kilmister
Relatività e gravitazione
Problemi relativi alla gravitazione newtoniana
Il successo della teoria [...] tale forma differenziale, noto come il 'gruppo diLorentz', consiste di combinazioni di rotazioni e trasformazionidiLorentz. Le equazioni di Maxwell sono invarianti rispetto al gruppo diLorentz, mentre le leggi del moto newtoniane non lo ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] semplice per ottenere i p. ritardati quando la carica si muove sfrutta le proprietà di invarianza del quadripotenziale e della quadricorrente per trasformazionidiLorentz; è sufficiente infatti costruire una relazione invariante tra Aμ e jμ che si ...
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BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] In seguito, egli estenderà le applicazioni alla meccanica dei continui, all'ottica, alla teoria delle trasformazionidiLorentz, all'idrodinamica, alle più varie questioni di meccanica.
In tutto questo entra però in modo essenziale non già il puro e ...
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equazione di seno-Gordon
Francesco Calogero
È l’equazione non lineare alle derivate parziali del secondo ordine:
Qui e nel seguito le variabili sottoscritte indicano derivazioni parziali, per es.:
Agli [...] motivo della sua importanza. Questa equazione nonlineare è inoltre invariante sotto trasformazionidiLorentz, come l’analoga, ma lineare, equazione di Klein-Gordon
dalla quale l’equazione di seno-Gordon ha preso il nome, per ovvia assonanza. L ...
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corrente vettoriale
Guido Altarelli
Corrente che si trasforma come un quadrivettore sotto le trasformazionidiLorentz (il gruppo d’invarianza della relatività ristretta). La corrente elettromagnetica [...] quark u e d, e dalla componente isovettoriale della corrente elettromagnetica, corrispondono all’invarianza per le trasformazionidi isospin. Questa relazione tra le correnti deboli cariche, la corrente elettromagnetica e i generatori della simmetria ...
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invarianza diLorentz
Luca Tomassini
Proprietà di certe quantità fisiche di non mutare (ovvero rimanere invarianti) per trasformazionidiLorentz. Queste grandezze sono dette invarianti o scalari di [...] -tempo ed è dunque una varietà quadridimensionale (tre dimensioni spaziali più una temporale). Una trasformazionediLorentz è allora una trasformazione affine che lasci invariata la distanza d(x1,x2) tra due eventi x1=(x11,x12, x13,t1) e x2=(x21 ...
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Matematico (Aleksótas, Kaunas, 1864 - Gottinga 1909), fratello di Oskar. Fu prof. (1896) al politecnico di Zurigo, poi (1902) fino alla morte alla univ. di Gottinga. M., di ingegno precocissimo, si occupò [...] l'unità immaginaria, c la velocità della luce nel vuoto e t il tempo), le trasformazionidiLorentz sono interpretabili infatti come le trasformazioni che lasciano invariata la forma quadratica dx21 + dx22 + dx23 + dx24 dello spazio x1, x2, x3 ...
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spinore Ente matematico mediante il quale, in meccanica quantistica, si descrivono particelle dotate di momento angolare intrinseco (spin). È un elemento (detto anche s. diLorentz o di Weyl) di uno spazio [...] che, sotto trasformazionidiLorentz proprie, si trasforma con le matrici di SL(2, C), matrici quadrate di ordine 2, a coefficienti complessi, con determinante 1, che hanno la stessa struttura di gruppo delle trasformazionidiLorentz proprie, e ...
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In fisica e matematica, vettore definito in uno spazio a 4 dimensioni e quindi definito da 4 componenti: particolarmente importanti i q. ottenuti associando alle 3 componenti spaziali di un vettore ordinario [...] applicazione in relatività ristretta, ove l’applicazione della quadridivergenza a un q. permette di ottenere uno scalare invariante per trasformazionidiLorentz. Quadrigradiente Operatore differenziale, che, applicato a uno scalare ϕ, dà luogo a un ...
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SIMMETRIA
(XXXI, p. 804; App. III, II, p. 745; IV, III, p. 331)
Fisica. - Simmetrie e supersimmetrie. - Una s. è una trasformazione, sulle variabili dinamiche che descrivono un sistema fisico, che connette [...] pertinenza alla relatività ristretta, sono:
Si noti che le rotazioni spaziali sono casi particolari ditrasformazionidiLorentz.
Il teorema di Noether applicato al gruppo di Poincaré proprio, che d'ora in poi indicheremo con ℘, implica, tra l'altro ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
spaziotempo
spaziotèmpo (o spàzio-tèmpo) s. m. (pl. spaziotempi, ma anche spazitempo e spazitempi; raro invar.). – Spazio quadridimensionale (detto anche continuo spazio-temporale o cronotopo) utilizzato nella teoria della relatività per rappresentare...