BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] di Giusto Bellavitis, il calcolo baricentrico di August Ferdinand Möbius e la teoria delle grandezze estese (Ausdehnungslehre)di ottica, alla teoria delle trasformazionidi Lorentz, all'idrodinamica, alle più varie questioni di meccanica.
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Nuovi musei
Massimo Locci
La progettazione museografica ha costituito, fino a vent’anni fa, un settore disciplinare autonomo dell’architettura, specialistico e differente per metodologie, linguaggi, [...] spaziale originaria, modellando il suolo come un ‘nastro diMöbius’, e ha introdotto una griglia su cui, senza 2005.
Museinonsolo, a cura di A. Breschi, Firenze 2005.
P.C. Marani, R. Pavoni, Musei. Trasformazionidi un’istituzione dall’età moderna ...
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Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] punti di vista. È un sistema di conoscenze finalizzato alla trasformazionedidi superfici continue, di spazialità avvolgenti e infinite, di involucri che prelevano temi strutturali dal cosmo e dall’universo biologico e vegetale. L’anello diMöbius ...
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Dopo la rivoluzione digitale
Antonino Saggio
Dall’11 settembre 2001 il mondo si è trasformato, ma quanto si è compresa la magnitudo del cambiamento? Il Sud continua a premere e lo fa attraverso gli [...] elettronica). Per cui ogni strumento – come fosse un nastro diMöbius – si avvolge su sé stesso e determina impreviste geometrie questo scenario l’edificio si pone come elemento ditrasformazione, come mediatore tra situazioni, desideri, condizioni.
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Architettura e attualità del moderno
Franco Purini
Nel passaggio tra la fine del 20° e l’inizio del 21° sec. l’architettura ha subito un’improvvisa accelerazione dei suoi processi vitali. Questa accelerazione, [...] riconoscibilità contro ogni sorta di schematizzazione, di riduzione o di occultamento. Questa trasformazione del tempo è della figura che evoca universi in evoluzione, anelli diMöbius, ammassi di alghe in movimento, nebulose e galassie. In qualche ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] di linee fu scoperto dall'astronomo di Lipsia August Ferdinand Möbius (1790-1868), che introdusse la nozione di sistema di linee 'nullo' per rappresentare effetti cinematici istantanei di . L'interesse di Lie per le trasformazionidi contatto lo portò ...
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topologia
topologia termine che indica sia un settore disciplinare della matematica sia la famiglia (o collezione) di insiemi aperti (o semplicemente aperti) che definisce uno → spazio topologico.
La [...] Möbius, nastro di). Il nastro diMöbius è una superficie dotata di bordo: le superfici non orientabili prive di bordo, come la bottiglia di ammissibili che trasformano una figura in un’altra), e di → omeomorfismo (o → trasformazione topologica). La ...
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coordinate baricentriche
coordinate baricentriche particolare tipo di coordinate omogenee definite a partire da un simplesso; possono essere definite per un punto di uno spazio euclideo, o più in generale [...] come coordinate diMöbius, dal nome del matematico tedesco A.F. Möbius, che le di normalizzazione)
La condizione di normalizzazione rende univoche le coordinate baricentriche. Le coordinate baricentriche di un punto sono invarianti per trasformazioni ...
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Matematico italiano (Pavia 1830 - Roma 1903), fratello del pittore Tranquillo. Fece i suoi studî a Pavia, interrompendoli nel 1848 per partecipare come volontario alla guerra per l'indipendenza. Fu prof. [...] primo periodo, il C. ritrovò o ampliò risultati fondamentali di A. F. Möbius, di M. Chasles, ecc., relativi a curve e superfici sul piano delle trasformazioni biunivoche dello spazio. A lui si deve anche un metodo di determinazione grafica ( ...
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Definizione. - Il termine "ecologia", introdotto da Reiter (1865) e il cui contenuto fu definito per primo da E. Haeckel (1866) come "studio dell'economia della natura e delle relazioni degli animali con [...] , K. Möbius, 1877; comunità biotica).
Nell'accezione più comune il termine "comunità" indica un insieme di popolazioni di specie diverse, 'energia solare raggiante è trasformata in energia chimica potenziale di legame e immagazzinata dagli organismi ...
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