Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] città diRoma.
Di che natura è il monoteismo solare che Elagabalo, con la sua riforma, tenta di trasformare nella nuova religione del culto imperiale? Si tratta, in realtà, di un monoteismo sui generis, di tipo gerarchico, in cui l’esistenza di una ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] i modelli, sono ricordate di nuovo verso il 1480 nel trattatodi architettura di Francesco di Giorgio Martini. Nell'introduzione time of Pompeii, edited by Jürgen Renn [et al.], Roma, L'Erma di Bretschneider, 2002.
‒ 2002b: Lefèvre, Wolfgang, The ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] ‒ il primo trattatodi logica formale ‒ Aristotele studia tutte le forme valide di ragionamento sillogistico e Babilonia, in Grecia e persino a Roma, non vi era però alcuna identità di vedute sulla natura di quest'ideale politico. Come gli antichi ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] della Chiesa hanno avuto a più riprese l’occasione ditrattare in modo generale l’argomento ‘Costantino e la religione a potenza egemone dell’Occidente è dovuta alla lontananza diRoma dalla nuova capitale e «dagli abbracci dell’impero cristiano ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] , quali per esempio quello sul giuramento dei vescovi, o sul trattamentodi favore per gli ecclesiastici in stato di arresto o condanna. Spariti anche il «carattere sacro» della città diRoma – a cui si attribuiva però un «carattere particolare» in ...
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Gregorio XVI
Giacomo Martina
Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Belluno (allora nella Repubblica veneta) il 18 settembre 1765, da Giovan Battista notaio, e Giulia Cesa, anch'essa figlia di un notaio. [...] vescovo dal suo confratello, cardinal Zurla, vicario generale diRoma. La situazione all'interno dello Stato della Chiesa era avvenuto col Codice napoleonico. Si trattòdi una accurata sistemazione di un materiale preesistente, largamente mantenuto, ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] l'Accademia dei Lincei diRoma, la Royal Society di Londra e l'Académie des Sciences di Parigi. Elogiando il Occidentali, così come la loro capacità di amministrare i domini d'oltremare. Con il trattatodi Tordesillas (1494) e le convenzioni ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] settimana sociale di Milano merita di essere richiamata in questa sede almeno per due motivi: perché trattadi un tema ordini dei giornalisti. Se fosse venuto fuori il programma diRoma, i vescovi avrebbero potuto farvi eco, promuovere pellegrinaggi ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] determinazione che, come è noto, portò alla creazione della Ceca nel 195149, passo strategico verso il trattatodiRoma del 1957. Si è parlato a ragione di una vera e propria ‘internazionale cattolica’50 – i cui prodromi risalgono al 1925, ma vennero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] e la successiva creazione di un sistema ditrattati sul controllo delle armi (per es., il trattatodi Washington sul disarmo sponda fascista, ma erano in fondo profondamente sospettosi diRoma e avevano avversato la politica coloniale italiana, in ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...