CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] seguente partecipa alla spedizione italiana di Enrico IV e alle fasi iniziali del lungo assedio diRoma. Caduta la città in contiguità del falso decreto di Adriano I per Carlo Magno inducono a pensare che Guido, caduto o tratto in errore materiale, ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] anziché a un trattatodi poesia. Tutte le perplessità cadono se portiamo la data di composizione delle Institutioni ed Elisabetta Gonzaga nelle relazioni familiari e nelle vicende politiche, Torino-Roma 1893, pp. 210 ss. e passim; B. Croce, Ancora ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] ancora in uso nella Roma del XV secolo, per esempio nel vestibolo di palazzo Venezia, dove ne era stata realizzata una versione volutamente anticheggiante, sempre durante gli anni del suo primo soggiorno. In realtà, si trattadi una ripresa soltanto ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] , nella Risposta al giudizio delle Efemeridi letterarie diRoma ... (Roma 1774), l'E. aveva reagito con ironia e durezza alle accuse d'incompetenza rivoltegli dai diaristi romani. Tornò sui temi del trattato in due scritti, Lettera ... al p. m ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] neoguelfa, non bisogna dimenticare che si trattadi una fase iniziale a cui sono pp. 641-656; IV (1908), pp. 147-163; G. Federico, L'opera letter. di S. B., Roma 1913 (cfr. G. Natali, Idee costumi e uomini del Settecento,Torino 1926, pp. 289-295, ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] Erasmo cominciò nel 1523 è il risultato di queste pressioni. Subito dopo la morte di Adriano il F. si offrì di presentare il trattatodi Erasmo anche al nuovo papa.
L'elezione di Clemente VII comportò il richiamo del F. a Roma tra la fine del 1523 e ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] le vie diRoma, durante le quali la geometria algebrica fu il tema preferito dei nostri discorsi. Assimilate in breve tempo le conquiste della scuola italiana nel campo delle curve algebriche, l'Enriques si accinse arditamente a trattare la geometria ...
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BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] d'Arte moderna).
Nel giugno 1810 era a Roma, poi a Napoli, con lo scopo di copiare un apografo vinciano del Trattato della pittura, conservato alla Biblioteca reale (ms. XII. D. 79), ma altresì di raccogliere monete, oggetti d'arte antica e libri ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] e poesia, attore e poeta. Si è trattatodi due innegabili 'vittorie' della sua teoria teatrale , Entelechia del Bene. Incontro con C. B., in La porta aperta. Bimestrale del Teatro diRoma, 2000, n. 8 (novembre-dicembre), pp. 48-59; T. Conte, L’amato ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] diplomatica: davanti a Carlo V, che sperava di incontrare a Roma, doveva trattare con gli inviati del voivoda di Transilvania, Giovanni Szapolyai; inoltre doveva ottenere che dopo l'estinzione degli Sforza il ducato di Milano (o per lo meno una parte ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...