VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] dei Troiani, quasi in opposizione al mito di Enea, fondatore diRoma, e di Antenore, fondatore di Padova (Carile, Fedalto, 1978, p per queste due sculture si è proposto che si trattidi parti antiche parzialmente rifatte e adattate al culto veneziano ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] gente" (Romanini, 1978).Si trattadi un'architettura, e il caso di S. Giovanni in Canale è Roma anno 1300, "Atti della IV Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università diRoma 'La Sapienza', Roma 1980", a cura di A.M. Romanini, Roma ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] contrasto con le città finitime, come Vitorchiano, ma soprattutto con Roma, con la quale intraprese un'annosa rivalità, la cui prima conseguenza fu la costruzione di un ulteriore trattodi mura, verso N, per fronteggiare le frequenti incursioni dei ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] s. Giovanni, il Battista e l'Evangelista, si è vista un'allusione a un tema trattato in Laterano e quindi un'ulteriore insistenza sull'idea di A. come nuova Roma. Nella sala dell'Udienza infine il programma è mutilo per la perdita del grande affresco ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] . Ancora nel sec. 12° venne intrapresa la costruzione di alcuni trattidi mura cittadine che da N (od. ponte Molino) pp. 157-191; Da Giotto al Tardogotico, cat. (Padova 1989), Roma 1989; B.G. Kohl, Giusto de' Menabuoi e il mecenatismo artistico ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] Cluniacensi, in quanto più che di una architettura specifica si trattadi scuole regionali in qualche modo adattate il Lazio, "Atti delle giornate di studio dell'Istituto di Storia dell'Arte dell'Università diRoma, Roma 1977", Roma 1978, pp. 111-124; ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] , con raffigurazioni del mito euripideo e con le personificazioni cristianizzate diRoma, Madaba e Gregoria, alla chiesa c.d. della Carta, pur trattandosidi un tappeto esclusivamente musivo, l'originale pavimento di S. Maria del Mare, nell'isola di S ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] dell'ultimo principe longobardo, Landolfo VI, con il trattatodi Ceprano del 1080 B. entrò a far parte, con Duecento italiano, "Atti della III Settimana di Studi di Storia dell'Arte Medievale dell'Università diRoma, Roma 1978", Galatina 1980, I, pp. ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] fosse esistito un primitivo nartece, si sarebbe trattatodi una costruzione leggera, collegata lateralmente (a I, 11), Roma 1951, pp. 37-56; C.G. Mor, La leggenda di Piltrude e la probabile data di fondazione del Monastero Maggiore di Cividale, Ce ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] generazione un poco posteriore e provengono da botteghe ben distinte da quelle chiamate a lavorare a Roma; si tratta comunque di oggetti eccezionali, come il braccio-reliquiario di Lucca (Opera del Duomo), del 1220-1230, o il reliquiario-ostensorio ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...