Nella retorica classica e nella linguistica testuale moderna il termine anadiplosi (lat. conduplicatio, adiectio, reduplicatio, e in greco anche epanidiplōsis «reduplicazione», epanastrophē «ritorno», [...] . Ma indica anche, dal punto di vista semantico, un espediente di sovraccarico (➔ amplificazione) che (Vita nuova XXVI, 7-9)
Nell’Ottocento l’anadiplosi costituirà un tratto retorico specifico di ➔ Giacomo Leopardi. Basterà ricordare “A Silvia”:
O ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La vita religiosa
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
II termine “religioso” è inizialmente riferito al concetto latino di [...] sarà sottoposta alla vigilanza della neo istituita Sacra Congregazione per i Religiosi. Se dunque alle sue origini il campo semantico sotteso al concetto di vita religiosa non implica alcuna categoria giuridica, ma si estende, nella polisemia della ...
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In genere, tendenza a dare particolare importanza alla funzione di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità.
Architettura
Tendenza a considerare i principi e le basi [...] /b/ nelle parole pollo e bollo; in questo caso il tratto di sonorità è pertinente, in quanto la sua presenza o assenza Ogni monema non è scomponibile in unità minori dal punto di vista semantico: per es. a ban e ca non inerisce più alcun significato ...
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Il complesso dei vocaboli e delle locuzioni che costituiscono una lingua, o una parte di essa, o la lingua di uno scrittore, di una scuola, o di un qualsiasi parlante. Anche, l’insieme dei vocaboli comuni [...] per lo più e per lo meno, all’improvviso, d’un tratto, le locuzioni congiuntive in modo da, per il fatto che, i della raccolta e della definizione (formale, funzionale e soprattutto semantica) dei vocaboli appartenenti al l. di una lingua o ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] di struttura'': un prestito, quanto meno semantico, della cultura sociologica e della centralità dei ); F. Tönnies, Comunità e società, ivi 1963 (R. Treves); V. Pareto, Trattato di sociologia, 2 voll., ivi 1964 (N. Bobbio); T. Parsons, Il sistema ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] la condizione di riscatto dalle pesanti situazioni di oppressione. Si tratta di quel processo che negli studi è stato indicato con con forti omologie sia di struttura, sia di criteri semantici e funzionali rispetto all'intero Occidente) si distingue, ...
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SIGNIFICATO
Federica Casadei
Antonio Rainone
Linguistica. - Cardine della riflessione sul linguaggio, poiché questo serve innanzitutto a significare, e luogo della relazione mondo-pensiero-linguaggio, [...] di analisi componenziale), che emergono opponendo un lessema ad altri semanticamente correlati: opponendo uomo a bestia emerge il tratto ±UMANO, opponendolo a donna emerge il tratto ±MASCHIO, opponendolo a bambino quello ±ADULTO, dunque ''uomo'' è ...
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RICONOSCIMENTO
Paolo Ercoli
Giorgio Sommi
Luigia Carlucci Aiello
Giorgio Musso
Premessa: riconoscimento di configurazioni. − I primi tentativi di r. automatico, risalenti agli inizi del 20° secolo, [...] 1959, quando vennero usati, al posto dei sistemi analogici, per trattare il segnale vocale. Il loro uso è stato fondamentale per lo il cui fine è quello di esplicitare il contenuto semantico della scena osservata. Ciò significa che il risultato atteso ...
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Verità
Massimo Dell'Utri
(XXXV, p. 164)
In sintonia o in contrasto con la tradizione, buona parte della riflessione novecentesca sul concetto di v. può essere vista come un tentativo di esplicitare [...] particolare definizione della parola vero il cui impatto sulla ricerca filosofica del Novecento è difficile esagerare. Si tratta della teoria semantica della verità elaborata negli anni Trenta dal logico e filosofo polacco A. Tarski (1933, 1936, 1944 ...
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REPORTAGE
Sebastiano Porretta
Il termine francese reportage indica, nell'accezione comune, un genere fotografico che fornisce informazioni e si occupa d'indagare e documentare vari aspetti della realtà, [...] buon diritto parlare nel caso del r. di una semantica delle immagini e di una semiologia della comunicazione in 1954). Nel 1954 si licenziò da Life per protesta contro il trattamento riservato dall'editore alle sue fotografie di A. Schweitzer.
Nel ...
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semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli enunciati di una lingua o di un dialetto,...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...