La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] . Si è anche detto che secondo Aristotele e altri la linea possiede una sola dimensione, la superficie due e il corpotre" (ibidem).
Ibn Mattawayh cita qui il passo iniziale del De caelo di Aristotele (I, 1, 268a 7-8): "Delle grandezze, quella ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] Per spiegare tale tendenza Aristotele è costretto ad attribuire ai corpi di terra e di acqua la proprietà della pesantezza, cioè egli afferma anzitutto che l'Universo è un corpo perfetto, un solido a tre dimensioni, di forma sferica e quindi finito, ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] essenza ontologica della cosa, ma è invece una proprietà colorata dei corpi o della materia. Non sappiamo di quale opera di Ibn al- di una pagina), che è l'ultima parte di un commentario a tre opere euclidee, di cui le altre due sono gli Elementi e i ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] dell’anima si opponevano però la diversificazione delle sue funzioni e l’individuazione all’interno dei corpi viventi di tre facoltà a seconda delle operazioni svolte dal principio vitale (e la distinzione aristotelica tra vegetativa, sensitiva ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Dinamica
Marwan Rashed
Dinamica
Scrivere la storia della dinamica araba non è facile, principalmente per due ragioni: [...] se viene battuta, non produce alcun suono, e invece il bronzo e i corpi lisci e cavi sì. […] Inoltre il suono è udito nell'aria e anche XIII sec., si sono affrontate nel mondo islamico almeno tre formulazioni di questa 'legge'.
Al secondo livello, ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] aria; che, nella nostra atmosfera, questa vera aria è mescolata con tre o quattro parti di un'aria nociva, una specie di mofeta, che natura metafisica a una fase in cui la scoperta di corpi naturali nuovi si presentava come l'effetto di un approccio ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] topo, fatte poi sviluppare in una femmina ottenendo la nascita di tre topi, di cui due fertili. L'esperimento non è più riprodotto nel 1895: se N>4, il problema degli N-corpi ammette pseudocollisioni; cioè per N>4 esistono condizioni iniziali ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] fatta esplodere il 6 agosto sulla città giapponese di Hiroshima; tre giorni dopo, il 9 agosto, una bomba atomica a fissione ca. a 3 ca. la temperatura della radiazione di fondo di corpo nero; questo valore corretto sarà quello trovato poi da Arno A. ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] "in peso, numero e misura, rappresentando i Suoni queste tre proprietà, potranno significare tutto ciò che si vuole" (pp. sua comprensione del concetto di onde, Beeckman pensa che ogni corpo che vibra divida l'aria in piccoli corpuscoli aerei e ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] polarità fosse la causa fondamentale di tutti i mutamenti dei corpi, sia inanimati sia viventi. Dopo aver appreso dei raggi di nello spettro solare. La scoperta, mediante metodi spettroscopici, di tre nuovi elementi (il cesio, il rubidio e il tallio) ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...