CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] Dio e le immagini costituiscono oggetti di culto al pari delle icone: vengono privilegiati i riferimenti alla grazia divina (Daniele nella fossa dei leoni, i Tre ebrei nella fornace, la Conversione di s. Eustachio in virtù del cervo che gli si rivela ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] Eusebii"). Accompagna Leone X, che gli fu sempre largo di grazie e favori, a Bologna nel dicembre 1515 e spicca nelle conversazioni alla concordia ed incitarli a concludere fra loro una tregua di tre o quattro anni e, sempre nel mese di febbraio, è ...
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VITTORE III, beato
Cristina Colotto
Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre fu ucciso dai Normanni, mentre dai [...] in gran parte all'instancabile attività diplomatica di Desiderio. Fu grazie a essa se, nella primavera del 1084, il Guiscardo avrebbe dovuto raccogliere la sua eredità, designando una rosa di tre nomi: il vescovo Anselmo II di Lucca, il vescovo Oddo ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] per la conquista del Portogallo gli valsero, nel 1586, la grazia di Filippo II che imponeva alla Camera di Milano di I soli documenti superstiti di questo dialogo spirituale a distanza sono tre lettere inviate dalla L. al Borromeo (datate 9 dic. ...
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CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] 600. La missione durò dal gennaio al giugno 1882 e, grazie alla attività del C., la prima parte della documentazione fu interessamento di M. Tabarrini e di C. Correnti, fu prolungata di tre mesi: e in questo breve tempo il C. visitò gli archivi ...
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ASSUNZIONE
V.M. Schmidt
L'a. è il momento in cui la Vergine Maria, terminata la sua vita terrena, viene elevata alla gloria celeste con l'anima e con il corpo.La festività del 15 agosto (Assumptio B.M.V., [...] transetto sud della cattedrale di Strasburgo (ora distrutto, ma noto grazie a un'incisione del 1617: Weiss, 1951, fig. 1) da Duccio di Boninsegna per il duomo nel 1287-1288 vi sono tre immagini mariane; l'inferiore (la risurrezione dalla tomba) e la ...
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Damaso II
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber pontificalis), [...] aveva sin'allora goduto la Chiesa di Bressanone-Sabiona, come appare da tre diplomi sovrani datati il 16 di quello stesso mese. Nel primo dalla politica ecclesiastica avviata dal nuovo imperatore. Grazie all'appoggio di Bonifacio il deposto Benedetto ...
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SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] tra essi anche Acacio. Risalgono a questo periodo tre lettere di S.: a Basilisco, in cui il pp. 682-96; I.D. Mansi, Sacrorum conciliorum nova et amplissima collectio, VI, Graz 1960, pp. 651 ss.; L. Duchesne, Histoire ancienne de l'Église, III, Paris ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] della basilica liberiana; lo nominò poi titolare delle abbazie delle Tre fontane (1628) e di Nonantola (1632) e gli palazzo, non volendo ch'una persona cosi indegna della mia grazia ritenga in pubblico alcun segno di possederla...."
Privato così il ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] dei personaggi celebrati nell'epopea mercantesca della Firenze tre-quattrocentesca: basti pensare che allora la pieve Arlotto (1922).
Gli studi condotti sul testo, soprattutto grazie ai chiarimenti di Mastroddi, lasciano supporre che, vivendo ancora ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
tre
〈tré〉 agg. num. card. [lat. trēs], invar. (radd. sint.). – 1. a. Il numero intero che, nella successione dei numeri naturali, segue immediatamente al due, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 3, in numeri romani III): tre litri,...