Vedi BATTRIANA, Arte della dell'anno: 1959 - 1994
BATTRIANA, Arte della (v. vol. II, p. 23)
E. V. Rtveladze
Il nome (greco Βακτρία, avestico bāhdi, antico persiano bākhtri, pracriti indiani bāhlī, bahīlka, [...] all'occupazione di quasi tutta la B. da parte di tribù di agricoltori sedentari, fino alla linea segnata a E dai , Parigi 1985; H.-P. Francfort, The Relationship Between Urban Lowlands and Mountaneous Areas in Protohistory as Seen from Shortughai, ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] e a esercitare un potere di tipo quasi statale su più tribù e intere confederazioni di tribù (v. Crone, 1980, p. 20). Uno di decadenza economica e già nell'XI secolo ha una cultura urbana in pieno sviluppo, il cui controllo sul piano fiscale diviene ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum
Manlio Lilli
Regio v picenum
La regio V augustea, affacciata sul Mare Adriatico a est e chiusa dall’Appennino centrale a ovest, venne a includere solo [...] C., in MEFRA, 95 (1983), pp. 761-84.
S. Sebastiani, Sulle fasi urbane di Ancona antica, in ArchCl, 35 (1983), pp. 287-96.
P. Quiri, la civitas sine suffragio e al momento dell’istituzione della tribù Velina, nel 241 a.C., vennero ascritti sia gli ...
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ARCHITETTURA - Islam
B.M. Alfieri
L'a. è una delle espressioni più vitali dell'Islam perché in grado di realizzarne i programmi. Come è stato evidenziato da Marçais (1928), l'Islam è infatti una religione [...] la Ka'ba, un antico luogo di pellegrinaggio di tutte le tribù dell'Arabia preislamica "divenne il centro religioso di tutto il popolo musulmano del tipo basilicale (Mshattá). I resti dell'impianto urbano di Anjar ('Ayn al-Jarr), nel Libano, rivelano ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Iran e Asia Centrale
Raffaele Biscione
Ciro Lo Muzio
Pierre Leriche
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione
di Raffaele Biscione
Iran
Il [...] di Susa sono mal conosciute. In Asia Centrale, la sola cinta muraria urbana che ha potuto essere oggetto di studio è quella di Erk Kala a dopo la cacciata dei Greci da parte delle tribù nomadiche, si osserva una moltiplicazione di agglomerati di ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] bronzo (i manufatti di bronzo, la scrittura, la vita urbana, i carri, ecc.) erano riservati quasi esclusivamente agli abitanti di Il popolo Zhou, ai tempi in cui era ancora una tribù nomade, aveva elaborato un semplice metodo di divinazione (yi); ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA (v. vol. vii, p. 257)
E. De miro
p. 257). - Età preistorica. - Se appare ormai accertato che l'apparizione dell'uomo in S. si verifica assai prima della fine [...] con l'area sacra al centro della collina medesima e con una trama urbana di dodici isolati di m 29 di larghezza, estesa oltre la sella da Timoleonte a Camarina erano divisi nelle tre antiche tribù doriche e ognuna di queste occupava un'area della ...
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Architettura e nomadismo
Christophe Pourtois
La capanna di Vitruvio nel 21° secolo
A livello inconscio, per la maggior parte di noi l’architettura è associata all’idea di sedentarietà (cfr. su questo [...] a nord di Parigi – è oggetto di un programma di sviluppo urbano di circa 180.000 m2, che prevede uffici, alloggi e spazi pubblici c’è una minaccia e che di nuovo ci si raggruppa in gangs, tribù, commandos (Ph. Piguet, J. Sans, P. Virilio, J.-M. ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Medio Oriente
Massimo Vidale
Lo sviluppo dell'archeologia dell'Asia centro-meridionale negli ultimi decenni [...] il Kopet Dagh erano stanziate, durante il Neolitico, tribù che solo in parte avevano adottato l'agricoltura. (strutture templari o palaziali e un poderoso circuito di mura urbane a Mundigak; grandi strutture monumentali erette intorno al 2500-2400 ...
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Vedi PERUGIA dell'anno: 1965 - 1996
PERUGIA (v. vol. VI, p. 84)
S. Stopponi
Le scoperte dell'ultimo trentennio hanno messo in evidenza preesistenze che dilatano i limiti cronologici dell'arco di vita [...] e infine latinizza il gentilizio in Cutius menzionando la tribù di pertinenza (Trementina), in analogia con il passaggio , III, 1983, pp. 23 ss., 197 ss.; G. Colonna, I santuari urbani, in G. Colonna (ed.), Santuari d'Etruria, Milano 1985, p. 67 ss ...
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tribu
tribù s. f. [dal lat. tribus, di formazione incerta]. – 1. In senso storico: a. In Roma antica, nell’età monarchica, ciascuna delle 3 frazioni etniche, o territoriali, in cui era suddivisa la popolazione; nell’età repubblicana, ciascuna...
palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons Palatinus era formato e fu poi esteso...