tribunodellaplèbe Nell'antica Roma, denominazione attribuita ai capi dellaplebe eletti annualmente, istituiti nel 494 a.C. Il potere dei t. della p., fondato su giuramento di fedeltà dellaplebe stessa, [...] , poiché essi potevano invalidare atti o sentenze dei magistrati ritenuti lesivi dei diritti di un plebeo, nonché riunire i concili dellaplebe e promuovere i plebisciti. Quando questi (legge Ortensia, ca. 287 a.C.) furono equiparati alle leggi, i t ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] senatoria. Nel 5° sec. un primo passo in direzione della parità sociale e politica fu l’istituzione del tribunatodellaplebe; la lotta dellaplebe era stata facilitata dalla dissoluzione dell’originaria divisione in 3 tribù, sostituita con una nuova ...
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Storico greco (n. 200 circa - m. 120 circa a. C.). Venuto a Roma come ostaggio nel 168, legatosi quindi col circolo degli Scipioni, poi, dopo il 146, fu designato da Roma a provvedere all'assetto della [...] a decadenza, nella sua struttura «mista» di monarchia (consoli), di aristocrazia (senato) e di democrazia (tribunatodellaplebe), secondo l'ideale peripatetico, ora invece considerata soggetta a degenerare, secondo la dottrina stoica, dal reggimento ...
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Linguistica
Nella prosa latina medievale, l’andamento ritmico del periodo; e in particolare la singola clausola o cadenza che chiude armoniosamente il periodo o la frase, risultando dall’unione di due [...] intorno ai 27 anni, dopo averne prestati 10 di servizio militare; seguivano poi, nell’ordine, l’edilità (o il tribunatodellaplebe, ormai equiparato, a quell’epoca, alle magistrature cittadine), la pretura e il consolato. Alla censura, che non era ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] ) e a Roma (per successivi aggiustamenti, dall’istituzione del Senato a quella del consolato, a quella del tribunatodellaplebe). A Sparta, la costituzione ebbe un’impronta aristocratica; mentre Roma alla «disunione» fra patrizi e plebei dette ...
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Diritto
Organo monocratico (cioè composto da un unico magistrato) a cui era affidata la giurisdizione civile e penale, oltre ad attività secondarie di natura amministrativa e di volontaria giurisdizione, [...] essendo state fissate dalla lex Villia annalis sul cursus honorum (si giungeva alla pretura dopo l’edilità e il tribunatodellaplebe). Il pretore durava in carica un anno; alla scadenza l’imperium poteva essergli prorogato come propraetor. Esso era ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] sociali contrastanti come i patrizi e i plebei, ciascuno dei quali dotati dei loro organi politici (in riferimento al Tribunatodellaplebe), capaci di tutelarli contro la minaccia tirannica. Di qui anche – ed è punto per Machiavelli essenziale – l ...
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tribunato Nel diritto pubblico romano, denominazione di varie magistrature, le cui funzioni erano in origine in connessione con le tribù (➔). I tribunidellaplebe erano i rappresentanti della parte plebea [...] loro iniziative. Con il passare del tempo il numero dei tribuni aumentò gradualmente, fino a raggiungere le 10 unità; ma ciò non favorì le ragioni dellaplebe, dal momento che i tribuni godevano anche di un diritto di veto vicendevole, cosicché l ...
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Parte del popolo di Roma antica che non godeva di tutti i diritti cittadini di cui era investito il patriziato.
La divisione della cittadinanza in patrizi e plebei traeva origine, secondo gli antichi, [...] dalla comunità romana. L’elemento motore di questa organizzazione fu il tribunatodella p., istituito nel 5° sec. (data tradizionale: 494 a. plebea.
La delibera adottata dall’assemblea dellaplebe, il plebiscitum, fu inizialmente espressione ...
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Ottaviano Augusto
Tommaso Gnoli
Il fondatore dell’Impero Romano
Nel 31 a.C. con la vittoria di Azio Ottaviano Augusto mise fine all’epoca delle guerre civili a Roma. Egli concentrò nelle sue mani tutto [...] città di Roma) e dei proconsoli (anche se esclusivamente sulle province di appannaggio imperiale), aveva anche la carica di tribunodellaplebe, che gli assicurava un’aura sacrale di inviolabilità e un diritto di veto sull’azione di qualsiasi altro ...
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plebe
plèbe s. f. [dal lat. plebs plebis]. – 1. Propriam., parte della popolazione dell’antica Roma, formata da piccoli proprietarî, artigiani, trafficanti, nullatenenti, ecc., che inizialmente non godeva di tutti i diritti politici (dei quali...
tribuno
agg. [dal lat. tribunus, der. di tribus «tribù», formatosi come agg. nella locuz. magistratus tribunus «magistrato della tribù»]. – 1. Nell’antica Roma, denominazione di varî magistrati, funzionarî e ufficiali, le cui funzioni erano...