ALAGNO, Lucrezia
Michele Manfredi
Figlia di Cola e di Covella Toraldo, nacque probabilmente nel 1430. A diciott'anni innamorò perdutamente di sé il cinquantaquattrenne Alfonso d'Aragona, re di Napoli, [...] e si rifugiò prima a Nola, poi a Bari. Dopo la battaglia di Troia (18 ag. 1462), che segnò il definitivo trionfo di Ferrante, ella chiese che le venisse indicato dove dovesse risiedere; ma poi, diffidando, passò in Dalmazia con Gaspare Cossa, che ...
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Imperatore romano (forse Salona 243 circa - ivi 313) dal 284 al 305. Ebbe un altissimo senso dello Stato e lottò per difendere istituzioni e strutture sociali dell'impero romano ormai in crisi. Operò un'importante [...] Massimiano domò la ribellione dei Quinquegentani nella Mauretania. Nel 303 D. celebrò a Roma uno splendido trionfo. Di enorme importanza fu la trasformazione politica e amministrativa operata da D.: instaurò definitivamente l'assolutismo imperiale ...
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Anarchico russo (Torjok, Tver´, 1814 - Berna 1876). Elaborò la sua teoria della rivoluzione basata sull'individuazione dello Stato come principale strumento dell'oppressione di classe e, quindi, come principale [...] svolta in altri paesi d'Europa: così in Francia (dove dopo la sconfitta di Sédan gli anarchici godettero di un effimero trionfo, a Lione, il 28 sett. 1870), e in Spagna nel 1873-74. Sempre nel 1874 organizzò un tentativo insurrezionale nel Bolognese ...
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Storico italiano (Palermo 1889 - Napoli 1946). Dedicatosi dapprima alla storia delle origini del cristianesimo, O. si è poi rivolto alla storia del Risorgimento, dei rapporti fra cattolicesimo e civiltà [...] del Risorgimento, nella quale il mazzinianesimo riacquistava valore e autonomia, e Cavour appariva non solo l'artefice del trionfo politico-diplomatico della monarchia, ma soprattutto l'espressione e il modello del grande ideale umano del liberalismo ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] la terminologia, il vocabolario e le categorie della loro cultura-religione, un tempo emarginata per via del trionfo del suo omologo occidentale, ma esso non consente di giudicare aprioristicamente l'atteggiamento di questi attori di fronte ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] combattenti e perpetuata attraverso il culto dei caduti.
La guerra delle nazioni, come fu chiamata, si concluse con il trionfo delle nazioni. Essa provocò il crollo degli imperi multinazionali e, sulla base del principio di nazionalità, diede vita a ...
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WARWICK, Richard Neville, conte di
Mario Praz
Patrizio inglese soprannominato the king-maker ("fautore di re"), figlio di Richard Neville, conte di Salisbury, e di Alice, unica figlia di Thomas, l'ultimo [...] i yorkisti a St Albans (17 febbraio 1461), fu W. a rialzare le sorti del suo partito, a condurre Edoardo di York in trionfo a Londra, a proclamarlo re, e, dopo la vittoria di Towton, ad accentrare nelle proprie mani il governo per quattro anni. La ...
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WARRISTON, Archibald Johnston, lord
Florence M. G. Higham
Avvocato di Edimburgo, nato nel 1610, morto nel 1663. Nel 1638, insieme con sir Thomas Hope, avvocato del re, redasse il National League and [...] in una rimostranza dell'ottobre 1650 respinsero la sovranità di Carlo II e ruppero con il monarchico Argyll (v.). Dopo il trionfo del Cromwell, i Protesters respinsero per alcuni anni le sue profferte amichevoli. Ma nel 1657 il W. si recò a Londra ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] .
Sebastian Franck e la tradizione spirituale
Ancor più degli anabattisti furono gli spiritualisti a sancire sul lungo periodo il trionfo del mito negativo di Costantino e dell’idea di una ‘caduta’ della Chiesa post-apostolica. Il più celebre libro ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] guerra su diversi fronti; ha corso gravi pericoli e va incontro a nuove delusioni, pur dopo la morte dell'imperatore e il trionfo del papa genovese, Innocenzo IV Fieschi. Ciò non toglie che gli anni tra il 1248 e il 1255 costituiscano per l'economia ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...
trionfare
(ant. triunfare) v. intr. [dal lat. triumphare, der. di triumphus «trionfo»] (io trïónfo, ecc.; aus. avere). – 1. Ricevere l’onore del trionfo, celebrare il trionfo: Al grande Augusto che di verde lauro Tre volte trïunfando ornò...