Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] del Regno d'Italia. Verso il 940, il re Ugo collocò a T. un nuovo conte, Arduino Glabrione, con il quale stabilì in città la alla guerra di Chioggia.
Fu firmato il 26 agosto, durante la guerra della Grande alleanza, tra Francia e Vittorio Amedeo II ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] al Museo d’Israele, il cui grande complesso (1965, prog. A. Mansfeld e D. Gad; ampliamenti 1990) comprende il ‘Santuario del Libro’ da Federico II di Svevia e discendenti; nel 1268 passò a Ugo III di Lusignano re di Cipro e quindi alla casa di Savoia ...
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Figlio (m. 937) di Rodolfo I. Successo al padre (912), ottenne dall'imperatore Enrico I i territorî tra l'Aar e la Reuss (Svizzera). Chiamato in Italia (921) da alcuni signori ribelli a Berengario I, dopo [...] una grande vittoria a Fiorenzuola d'Arda, ottenne (923) il dominio su gran parte della penisola e fu eletto (924) re d'Italia. Alleato a Ugo di Provenza, poco dopo sconfisse schiere d'Ungari calate in Italia. Poi (926) dovette cedere di fronte a Ugo ...
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FOSCOLO, Ugo
Ireneo Sanesi
Il 6 febbraio del 1778, da Andrea Foscolo e da Diamantina Spathis, nacque, nell'isola di Zante, il poeta, al quale i genitori imposero il nome, tradizionale nella famiglia [...] madre e le proprie sorelle nelle isole Ionie. Certo, Ugo Foscolo ricordò sempre con simpatia e con tenerezza quel mare onde 1806, con la divisione italiana venuta ad accrescere ilgrande esercito che Napoleone andava radunando sulle rive della Manica ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] per età e tipo tra questi templi e quelli arcaici è ilgrande tempio G (T) di Selinunte, che per le variazioni un momento agl'infedeli, le spedizioni cinquecentesche del viceré don Ugo di Moncada, di Carlo V, dei viceré Ferdinando Gonzaga, Giovanni ...
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La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] Dietro preghiera di Alberto e con la mediazione del cardinale Ugo di S. Caro, legato papale in Germania, Giovanni Teutonico preziosi che il ragionamento filosofico può e deve rendere alla doctrina sacra o scientia fidei, sia ilgrande arricchimento ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] l'essere non sia natura ma spirito. Dal peccato nasce ilgrande processo dello spirito ch'è la storia universale, ossia la nuova Secondo l'indirizzo del tempo anche il diritto con Alberico Gentile (1551-1611) e Ugo Grozio (1583-1645) cercò di ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] , in Rinieri da Calboli, in Marco Lombardo, in Ugo Ciappetta, in Forese Donati. Soltanto nel Paradiso terrestre tali fama e lo studio di dante.
L'età sua ha subito sentito in Dante ilgrande poeta; e se di quella che sola a noi par poesia non ha avuto ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] il periodo aureo della scultura pisana non ebbe inizio che con ilgrande Nicola, il quale nel 1260 compose il suo primo pergamo per il tutta l'Italia, che piange la fine immatura di Ugo Visconti: la vittoria dei Pisani gli pare insieme vittoria di ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] agì particolarmente sul '400, tanto nel Nord quanto nel Sud, dove però non poté influire con ilgrande stile eroico del suo periodo di formazione. Il Settentrione, ben più serrato, com'era, nel suo gotico nazionale, rimase più vicino a questa mistica ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
mancamento
mancaménto s. m. [der. di mancare]. – 1. tosc. o letter. Con sign. generico, il fatto di mancare o di scarseggiare: grande sciocchezza era porre ne’ sogni alcuna fede, perciò che o per soperchio di cibo o per m. di quello avvenieno...