mutaménto socioculturale Locuzione con cui si denota la presenza di variazioni, alterazioni e cambiamenti, relativamente ampî e non temporanei, nelle componenti strutturali, ovvero nei maggiori sistemi [...] lo sviluppo della conoscenza, l'aumento di dimensione e di complessità della società, il crescente movimento verso l'uguaglianzasociale e politica. Le teorie cicliche, per converso (in particolare V. Pareto, P. Sorokin, A. Toynbee), descrivono altri ...
Leggi Tutto
Controllo sociale
Erwin K. Scheuch
L'origine e i primi impieghi del concetto
Quello di 'controllo sociale' è stato uno dei concetti principali per la prima sociologia americana, e in assoluto il più [...] esempio di ordine naturale Ross cita le società senza scrittura e anche la vita comunitaria, in condizioni di uguaglianzasociale ed economica.
Secondo un'opinione fino a oggi diffusa in sociologia, questo ordine naturale degli uomini viene distrutto ...
Leggi Tutto
Processo che conduce le società meno evolute al conseguimento dei tratti fondamentali della società moderna, il cui grado e i cui contenuti di modernità possono essere di volta in volta variamente definiti. [...] basato su legami rigidi (castali o di classe) a un modello di mobilità sociale basato sull’uguaglianza delle opportunità e sulla differenza dei meriti individuali.
Nella sfera politica, dove il concetto trova i suoi impieghi più frequenti, si ...
Leggi Tutto
Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] nelle teorie di Gabriel Bonnot de Mably, di Morelly e dell'abate Jean Meslier. Nella seconda metà del XVIII secolo l'idea di uguaglianzasociale si secolarizzò con la proclamazione dei diritti dell'uomo in nome della ragione, della quale il ...
Leggi Tutto
Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] all'interno delle città. Al tempo stesso si riducono fino quasi a scomparire gli sforzi in direzione di una maggiore uguaglianzasociale. Città come New York vedono il dilagare del lavoro nero e l'economia informale superare come fatturato l'economia ...
Leggi Tutto
uguaglianza
Entrata nella cultura occidentale con lo stoicismo e soprattutto con il cristianesimo – che considera tutti gli uomini dotati della stessa dignità, in quanto figli di un medesimo Padre – [...] sensibilità sociale, che si è concretata nel principio dell’eguaglianza delle opportunità, che mira (attraverso le borse di studio, i prestiti d’onore e altri strumenti) a dotare tutti gli individui delle stesse possibilità, cioè a uguagliare i ...
Leggi Tutto
Movimento di rivendicazione dei diritti economici, civili e politici delle donne; in senso più generale, insieme delle teorie che criticano la condizione tradizionale della donna e propongono nuove relazioni [...] nell’Egalité des hommes et des femmes, sostennero la fondamentale uguaglianza tra i due sessi, le cui differenze ‘naturali’ i suoi scritti tenne viva la questione femminile nel Partito socialista italiano.
Il primo paese in cui le donne ottennero il ...
Leggi Tutto
Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] , mezzo di scambio anonimo e impersonale) e in altri contesti sociali. Alcuni tipi di m., quali i grandi dischi di pietra di ’utilità dei beni con essa acquistabili, ma da questa uguaglianza vuole derivare la spiegazione del valore della moneta. Si ...
Leggi Tutto
Diritto
L’a. nel diritto processuale civile
Diritto di agire in giudizio per ottenere la tutela giurisdizionale, che l’art. 24, co. 1, Cost. garantisce a tutti, sulla base della mera affermazione che un [...] si è dimostrata insufficiente a risolvere il problema dell’uguaglianza nel lavoro per le donne come per altri gruppi dell’a. tende ad accettare il postulato della razionalità dell’attore sociale, anche se ciò non vuol dire che essa consideri l’uomo ...
Leggi Tutto
Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] che considerano naturali le ineguaglianze tra i sessi e le diversità sociali tra uomo e donna, i gender studies prendono le mosse dall’idea che si possa costruire l’uguaglianza senza tenere conto delle differenze. La prospettiva del g. mette così ...
Leggi Tutto
uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, o in un certo ambito): u. tra due oggetti;...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...