COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] più di essere totale".
Il "meraviglioso" svolge un ruolo decisivo anche nella rivendicazione operata dal C. dell'uguaglianza tra pittura e poesia in quanto è considerato come componente principale della favola, protagonista delle storie sia poetiche ...
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IMBRIANI, Giorgio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 28 apr. 1848 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Aveva solo due anni quando con la madre e cinque fratelli si ricongiunse al padre che la repressione [...] militare ma per "fare guerra alla guerra, per fondare la Repubblica universale, cioè il regno della libertà, dell'uguaglianza, del diritto, della pace" (Coppola, p. 71). Analoga fede nell'affermazione della repubblica anche in Italia esprimeva nelle ...
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FRAGALI, Michele
Maria Letizia D'Autilia
Nato a Palermo il 18 luglio 1897, si laureò in giurisprudenza ed entrò giovanissimo in magistratura. Nel 1922 fu vice pretore a Milano, quindi pretore a Niscemi [...] alle norme costituzionali relative alla libertà personale (Aspetti del sindacato di costituzionalità per lesione del principio di uguaglianza, in Studi per il ventesimo anniversario dell'Assemblea costituente, Firenze 1969, pp. 271-308).
La nomina di ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] temi romantici sull'unità del bello e dell'utile, e sulla funzione educatrice della letteratura, si uniscono esigenze di uguaglianza sociale, ritenuta la "pietra angolare" per "stringere i mortali in una famiglia di fratelli". Il B. ribadisce la ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] quindi necessario rovesciare l'istituto monarchico, sostegno della "plutocrazia conservatrice ed oppressiva" e fondare l'uguaglianza civile e politica su istituzioni repubblicane. Le varie posizioni dottrinali dei gruppi repubblicani non sembravano ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] della giustizia in tutto il Regno e perciò strumento indispensabile per la realizzazione di un regime di uguaglianza dei sudditi nei confronti del potere centrale considerato presupposto irrinunciabile alla realizzazione della pace sociale. R questo ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] espone i propri principi dottrinari sullo Stato e la religione: libertà repubblicana unitaria e democratica, basata sull'uguaglianza, ma non comunismo bensì socialismo; libertà religiosa e separazione di Chiesa, considerata istituto privato, e Stato ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] per farla rispettare: era un chiaro appoggio teorico ai sostenitori dell'assolutismo. Poiché nello stato di natura vige l'uguaglianza e la libertà degli uomini con il solo limite delle obbligazioni del diritto naturale (cioè della volontà di Dio ...
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FERRARI, Ludovico
Gabriella Belloni Speciale
Nacque da Alessandro, il 2 febbr. 1522 a Bologna, città ove aveva stabilito la propria residenza il nonno paterno, Bartolomeo, esule milanese. A Milano, [...] generale dell'equazione cubica la quale, se era dimostrata estensivamente, e quindi immediatamente, risolutiva del triplice atteggiarsi dell'uguaglianza in x3 + px = q, x3 = px + q e x3 + q = px, vieppiù era spiegata propedeutica alla risoluzione del ...
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COSTA (Costa di Arignano), Vittorio Gaetano
Oreste Favaro
Nacque in Torino il 10 marzo del 1737 da Carlo Maria detto il conte di Arignano deceduto nell'anno 1755 mentre era governatore di Cuneo, e da [...] una concezione sociale tipica dell'ancien régime, caratterizzata da una rigida distinzione di classi, il C. affronta il tema dell'uguaglianza e dell'identico dovere degli uomini di contribuire al bene comune con la giustizia, la carità, il lavoro e l ...
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uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, o in un certo ambito): u. tra due oggetti;...
uguagliamento
uguagliaménto (o eguagliaménto) s. m. [der. di uguagliare, eguagliare], non com. – Il fatto di rendere o diventare uguale o uguali: u. dei diritti o nei diritti.