Diritto
Diritto costituzionale
Diritto di voto In linea di massima, per diritto di v. si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo [...] rispetto a quelle che siamo soliti considerare: solo con l’affermazione del costituzionalismo moderno e del principio di uguaglianza viene accolta l’idea del v. come diritto individuale («un uomo, un voto»), laddove nelle epoche precedenti il ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] inizio, Clemente VIII intendesse dare a quest'ultimo, Aldobrandini per nascita, una preminenza reale, pur rispettando formalmente un'uguaglianza assoluta tra i due nipoti. Ad ogni modo l'A. seppe presto prevalere sul cugino e accentrare nelle proprie ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] evidente. Mentre le costituzioni che si succedono via via nei vari paesi europei proclamano la libertà di coscienza, l'uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge, senza discriminazioni confessionali, la Santa Sede tiene duro fin dove può ...
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BALDI (Baldo), Fulgenzio
Giorgio E. Ferrari
A lungo i suoi dati biografici rimasero affidati ad alcune lacunose notizie pervenute al Cicogna grazie a un manoscritto di Memorie intorno al Convento de' [...] ufficio dei più ragguardevoli serviti veneziani. E con il Micanzio il B. poté addirittura restar confuso, a causa dell'uguaglianza del nome, in talune attribuzioni di documenti relativi a "Padre Fulgenzio". Si dovrebbe in ogni caso trovare menzione ...
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BRIENZA, Rocco
Alessandro D'Alessandro
Nacque a Potenza il 1º settembre 1818 da Luigi e Isabella Laguardia. Il padre era un carbonaro e uno zio sacerdote, nello stesso anno 1818, era morto in seguito [...] commissione elettorale lucana, dalla quale si dimetteva quasi subito perché - come egli scriveva - "riunioni così fatte l'uguaglianza non serbano e il diritto calpestano".
Numerosi furono gli incarichi che ebbe: segretario del sottocomitato per la ...
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BOTTAZZI, Francesco Maria
Giuseppe Pignatelli
Pochissime le notizie biografiche su di lui allo stato attuale delle ricerche. Nato a Tortona, in data imprecisabile nella seconda metà del secolo XVIII, [...] sulla linea spedalieriana un'azione moderatrice delle idee rivoluzionarie: ai diritti vengono perciò affiancati i doveri e, circa l'uguaglianza, il B. invita a non confondere "i diritti naturali con la materia di essi", giustificando, quindi, la ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] dei mistici dell'Estremo Oriente; la comparsa di nuovi paganesimi che si oppongono al ''veleno evangelico'', quale fonte dell'uguaglianza tra gli esseri umani; la ricerca di salvezza attraverso la magia, lo spiritismo, l'astrologia, ecc. Tutti questi ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] : 1) primato della persona, che non può essere sacrificata a scopi diversi dalla realizzazione del proprio essere; 2) uguaglianza di tutte le persone, figlie dello stesso Padre e dunque unite da fraternità; 3) attività economica come mezzo per ...
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ascetismo
Emanuela Prinzivalli
Purificazione interiore e distacco dal mondo
L'ascetismo è una delle pratiche spirituali attraverso cui gli uomini tentano di migliorare sé stessi e, se sono credenti, [...] di vista, la teologia contemporanea, influenzata dalle conquiste della modernità nel campo dei diritti umani e dell'uguaglianza dei sessi, ha quasi completamente superato questi atteggiamenti per dare all'ascesi contenuti che ne recuperano il senso ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] tolleranza (nel senso minimo della tradizione curiale, della sopportazione dell’inevitabile), ma pretendono diritti in condizione di uguaglianza. Le religioni diverse da quella, unica, chiamata a improntare di sé la società nel suo complesso, cioè ...
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uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, o in un certo ambito): u. tra due oggetti;...
uguagliamento
uguagliaménto (o eguagliaménto) s. m. [der. di uguagliare, eguagliare], non com. – Il fatto di rendere o diventare uguale o uguali: u. dei diritti o nei diritti.