Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] d’Italia fino ai primi anni Novanta del Novecento.
Negli ultimi tempi, in particolare dopo le stragi di Capaci del 23 maggio tormentato Afghanistan, specificatamente zone rurali coinvolte nel conflitto. L’eroina afgana alimenta un mercato globale ...
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Nicola Labanca
Per quasi mezzo secolo, dopo il 1945, il mondo ha temuto che il sistema politico internazionale a base bipolare – e puntello atomico – avrebbe potuto essere messo in discussione solo da [...] , invasione irachena del Kuwait - 28 febbraio 1991, cessate il fuoco dichiarato a Washington) fu al tempo stesso l’ultimo grande conflitto della Guerra fredda e il primo dell’età post-bipolare.
A livello militare una grande enfasi pubblica andò alle ...
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Bruno Carli
La crescita della popolazione mondiale e l’aumentata capacità d’intervento dell’uomo sull’ambiente attraverso la tecnologia hanno trasformato le problematiche ambientali da fatti locali, che [...] che vi sono due vie ben diverse, ma non in conflitto, per affrontarlo: le misure d’adattamento al cc, che Basti pensare che l’aumento del livello del mare avvenuto nell’ultimo secolo è ancora piccolo rispetto agli effetti di marea. Nel caso ...
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Marcello Flores
È ormai abbastanza condivisa l’idea che i diritti umani siano ‘diritti storici’ che riguardano gli individui nella loro essenza ed esistenza ‘sociale’. Non più, dunque, figli di quell’idea [...] corso nel 1988 ai soli cinque nel 2008. Sono le guerre in Iraq e Afghanistan, quest’ultima con il suo corollario in Pakistan, e infine il conflitto in Darfur a rappresentare la percentuale maggiore delle vittime e della violenza che continua a essere ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] Congo possiede.
Anche in tal caso le cause che hanno provocato un conflitto di così vasta portata sono in prima istanza di natura economica e politica, se con quest’ultima nozione intendiamo il modo particolare in cui la politica viene declinata in ...
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Francesco Calogero
Una celebre massima latina recita: si vis pacem, para bellum, se desideri la pace, prepara la guerra. Tale raccomandazione era forse adeguata a un mondo caratterizzato da nazioni contrapposte; [...] più o meno autonomo, o esser spartito in due parti. Il conflitto è esacerbato dal fatto che il Pakistan è un paese a stragrande e Pakistan, oggetto di vari episodi di guerra di cui l’ultimo serio è durato dall’8 maggio al 14 luglio 1999 (‘guerra di ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] della Prima guerra mondiale e Spagna, Italia ed Europa meridionale negli ultimi trent’anni.
Nel 2011 l’Italia accoglie 4,5 milioni di sotto l’effetto di gravi crisi economiche o di conflitti bellici, con la partenza degli stranieri (Libia e ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] . Proprio l''economico', d'altro canto, se in apparenza fornisce - con il moltiplicarsi e l'inasprirsi dei suoi conflitti - l'ultimo e più rilevante supplemento di legittimazione all'ordine politico dello Stato, costituisce anche il terreno su cui si ...
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Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, che nella proposta del presidente statunitense Woodrow Wilson sarebbe stata [...] anche i rimpatriati, i richiedenti asilo, gli apolidi e gli sfollati interni; questi ultimi si possono trovare in tale condizione a seguito di disastri naturali o conflitti interni. Al momento sono più di 20 milioni le persone sotto l’assistenza dell ...
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Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] appare chiaro quale sia l'avversario ‛ideale' e ultimo della rivoluzione che vuole portare alla scomparsa dell'autorità. tr. it., pp. 256, 258, 259).
Alla fine del conflitto mondiale è stata operata una scelta a favore della scienza moderna, intesa ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...