MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] Manuccio (Firenze 1588). Sono gli ultimi prodotti di una lunga carriera condotta tra le prime file di quel secondo umanesimo ormai al tramonto in area italiana, successivo all'ultima grande stagione di P. Vettori e di Paolo Manuzio.
La sistemazione ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] e spirituale a Venezia nella prima metà del '500, in Studi veneziani, VIII (1966), pp. 447-476; F. Gilbert, Cristianesimo, umanesimo e la bolla "Apostolici regiminis" del 1513, in Riv. stor. italiana, LXXIX (1967), pp. 976-990; E. Massa, Le prime ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] al fotografo, in Paragone, XV(1964), 169, pp. 31-38 passim;V.Branca, E.Barbaro e l'Umanes. venez., in Umanes. europeo e Umanesimo venez., a c. di V. Branca, Firenze 1964, pp. 193-212; G. Previtali, La fortuna dei primitivi, Torino 1964, ad Indicem;F ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] doti sforzesche, in Arch. stor. lomb., p. 8, IV (1953), pp. 137, 148, 150; G. Cammelli, Idotti bizantini e le origini dell'Umanesimo, III, D. Calcondila, Firenze 1954, pp. 105, 107 s., 111 s., 114 s., 121; C. Santoro, Un codice di Bona di Savoia, in ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] gli manca (come a non pochi altri romani della sua generazione) una più profonda comprensione per l'arte e l'umanesimo. È ben vero che enumera sinteticamente le nuove costruzioni dei singoli papi, ma, quando ne parla dettagliatamente, lo interessano ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] 1908, pp. 200 ss.; T. Persico, Gli scrittori politici napol. dal 1400 al 1700, Napoli 1912, pp. 127 ss.; A. Altamura, L'umanesimo nel Mezzogiorno d'Italia, Firenze 1941, pp. 77 ss., 170 s.; T. De Marinis, La biblioteca napol. dei re d'Aragona, I ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] bibliotheca ecclesiae cathedralis, in Bullettino Senese di Storia Patria, VI (1899), pp. 483-496. Per i legami con la cultura senese: Umanesimo a Siena, a cura di E. Cioni - D. Pasti, Roma 1994. Per un bilancio sui rapporti fra l’ambito senese e ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] , pp. 135, 360, 369. Vedi inoltre: M. Catalano, Vita di L. Ariosto, Ginevra 1930-31, I, ad Indicem; E. Garin, L'umanesimo ital., Bari 1952, pp. 61 s., 79; J. Burckhardt, La civiltàdel Rinascimento in Italia, Firenze 1968, pp. 132, 207, 214, 232; E ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] " di N. F., in Studi e problemi di critica testuale, XX (1980), pp. 61-83; C. Cairns, N. F., l'umanesimo meridionale e la nascita dell'epistolario in volgare, in Cultura meridionale e letteratura italiana. I modelli narrativi dell'età moderna, Napoli ...
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GIOVANNI Italo
Antonio Rigo
I dati disponibili su G., ricavabili per lo più dal paragrafo consacratogli dall'Alessiade di Anna Comnena, sono scarsi e in sostanza ci informano soltanto sul breve arco [...] 89-94; V. Grumel, Le symbole "Quicumque" et Jean Italos, in Échos d'Orient, XXXVII (1938), pp. 136-140; I. Dujčev, L'umanesimo di G. Italos, in Studi bizantini e neoellenici, V (1939), pp. 432-435; P.É. Stéphanou, Jean Italos, philosophe et humaniste ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...