BECCHETTO, Giacomo
Cecil Grayson
Nacque a Monza da famiglia nobile, negli ultimi anni del sec. XIV; mancano notizie della sua infanzia edella sua adolescenza. Giovane, lo troviamo tra gli allievi di [...] contestata dal Valentini. Non se ne conoscono opere originali: l'importanza, pur modesta, della sua figura nella storia dell'umanesimo milanese si deve piuttosto ai suoi rapporti con uomini più noti e alla tipica combinazione in lui degli studi ...
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SUDAFRICANA, REPUBBLICA
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
Giuseppe G. Castorina
Maria Luisa Zaccheo
Nicola Balata
Roberto Silvestri
(v. sudafricana, unione, XXXII, p. 935; App. I, p. 1040; [...] profonda della maggior parte delle opere di N.G. Gordimer (n. 1923), dopo la presa di coscienza del fallimento dell'umanesimo liberale. Nei romanzi e nei racconti (Face to face, 1949; The lying days, 1953; A world of strangers, 1958; Occasion ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] cristiana. A quanto sappiamo A. divulgò in diverse operette, apparse anonime, i temi principali della pietà salesiana e dell'umanesimo devoto e improntata qua e là a questo (ma anche alla spiritualità gesuitica per il ricordo esplicito del Realino e ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] quanto inafferrabile e sfuggente a precise definizioni dottrinali. Si trattava di un errore che era il frutto di «un umanesimo che proclama di voler prendere in considerazione tutti i problemi umani e che pretende di capirli e di poterli risolvere ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] dell'antichità classica, I, Firenze 1888, pp. 44, 416, 425; II, ibid. 1890, p. 432; F. Gabotto, Il trionfo dell'umanesimo nella Venezia del Quattrocento, in Ateneo veneto, XIV (1890), p. 537; P.-M. Perret, La première ambassade vénitienne à Louis XI ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] dal cardinale Francesco Piccolomini, "Miscellanea Storica Senese", 1, 1893, pp. 150-53.
Per i legami con la cultura senese, cfr. Umanesimo a Siena, a cura di E. Cioni-D. Pasti, Roma 1994.
La letteratura sulla Legazione presso Carlo VIII è abbastanza ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] , al di là della decadenza e delle complicazioni dell'età di mezzo, nei termini cioè di un genuino umanesimo antiscolastico. Egli poteva così insistere sul fatto che il fondatore della scienza politica moderna, Bacone, come Grozio, fondatore ...
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Riforma
Paolo Ricca
Ritorno al Vangelo
Il vasto movimento di rinnovamento della fede e della pietà nella Chiesa cristiana d’Occidente, sorto intorno agli anni Venti del 16° secolo e poi chiamato dagli [...] Chiesa di Roma e di incamerarne i beni. Ci furono infine ragioni culturali: la Riforma si sviluppò di pari passo con l’Umanesimo, che la favorì con la sua passione per le fonti classiche e, in campo cristiano, per quelle bibliche: la Bibbia cominciò ...
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CHIERICATI, Niccolò (Chierigati, Nicola de Chericatis)
Benjamin G. Kohl
C. Douglas Lewis
Primogenito di Valerio Gregorio - che era stato condottiero di Gian Galeazzo Visconti e poi notaio - e di Lucia [...] e l'importanza dell'amor di patria, le orazioni del C. mostrano strette affinità con la tradizione dell'umanesimo civile fiorentino.
Il corpus delle orazioni ci è giunto attraverso le Orationes domini Nicole de Chericatis clarissimi equitis vicentini ...
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Storico latino (n. Padova 59 a. C. - m. 17 d. C.), autore di una storia di Roma dalla fondazione della città (ab Urbe condita libri) alla morte di Druso (9 a. C.). Di questa vasta trattazione in forma [...] dai Cartaginesi nella battaglia di Canne, dice "come Livïo scrive che non erra". Non minore fu la sua fama nell'Umanesimo e nel Rinascimento, a cui le storie di L. offrivano illustri esempî di virtù umane, quali artefici di alti destini. Petrarca ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...