Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...] John Locke.
La lotta per la tolleranza fu condotta su due fronti assai lontani. Da una parte ci fu l'Umanesimo cristiano - rappresentato da personalità quali Erasmo da Rotterdam e Tommaso Moro - che si poneva al di sopra delle confessioni in ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] nel Cinquecento, innumerevoli: da Bertolomé Torres Naharro a Francisco de Aldana a Francisco de Figueroa (Canonica 1996; ➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’). Tuttavia, quello della letteratura italiana prodotta da stranieri è un fenomeno che va ...
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I cristianesimi nella storia
Alberto Melloni
Ogni sete di conoscenza, inclusa quella di conoscenza storica, nasce da una spinta complessa: intellettuale, politica, psicologica, spirituale, che la pratica [...] e la cui alterità dottrinale spiega tutto. Questo tipo di visione viene scosso in due distinti momenti: prima dall’umanesimo, la cui perizia filologica ripropone la questione dell’autenticità dei documenti (si pensi a Valla e alla falsa donazione ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] del sistema, concepito come un tutto, sulle sue varie parti. Nel momento stesso in cui si rifacevano largamente all'umanesimo, alla filosofia e alla scienza dei Greci, gli intellettuali del XVIII secolo si resero conto di trovarsi alla vigilia di ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] colloquiale concertata che divenne l’affresco linguistico della società veneziana dei suoi anni.
Nel corso del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) la tragedia, sia quella composta sul modello greco, come la Sofonisba (1514-1515 ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] dal misurato tradizionalismo di Benedetto Buommattei, alla «posizione più tenacemente ancorata alle teorie classicistiche dell’umanesimo volgare» (Vitale 1984: 177) di Carlo Roberto Dati, al toscanismo linguistico boccaccesco-salviatiano attentamente ...
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Le biblioteche
Paolo Traniello
Ridurre a una esposizione sintetica di tipo lineare la storia plurimillenaria di un’istituzione comunemente denominata biblioteca appare compito tanto arduo da sconsigliare [...] sono dotati di banchi-leggii (plutei) su cui venivano appoggiati e assicurati i codici. Lo sviluppo dell’Umanesimo nell’Italia del Quattrocento accompagnato dalla nascita delle signorie vedeva la realizzazione di diverse biblioteche di questo genere ...
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I glossari sono uno dei più antichi tipi di vocabolario, nato e sviluppatosi nel medioevo europeo, con qualche epigono più tardo. Si tratta di opere di varia natura, la cui struttura può variare dalla [...] Editrice, 1980, 3 voll., vol. 3°, pp. 90-133).
Contini, Gianfranco (1934), Reliquie volgari della scuola bergamasca dell’umanesimo, «L’Italia dialettale» 10, pp. 223-240.
Frasca, Salvatore (1949), Glossario greco-siciliano del sec. XIV, «Cultura ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] le istituzioni, per una delle ragioni sopra accennate. Se si pensa all'enorme suggestione che per secoli, ma soprattutto dall'umanesimo in poi, le vicende dell'antichità romana hanno esercitato sulla cultura occidentale, si può ben capire come mai il ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] la corte di Ludovico il Pio. Sul piano stilistico l'Agrimensore Palatino rappresenta una delle manifestazioni più alte dell'umanesimo carolingio, prossima, a giudizio di Mütherich (1974), al volume londinese degli Aratea e al Terenzio Vaticano.
All ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
umanistico
umanìstico agg. [der. di umanista2] (pl. m. -ci). – 1. Dell’umanesimo o degli umanisti: periodo u.; la cultura, la letteratura u.; filologia u., la filologia degli umanisti o quella esercitata modernamente sui testi degli umanisti...