Squilibri regionali
Alfredo Del Monte
Introduzione
Il fenomeno del dualismo, o anche 'problema Nord-Sud', è caratteristico del processo di crescita sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo, [...] in generale, man mano che progredisce il processo di unificazione del mercato nazionale, si riducono le eterogeneità fra le , il Sud-Est e il Nord-Ovest della Francia, il Nord d'Italia, il Sud-Est dell'Inghilterra). Man mano che aumenta la distanza ...
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L'organizzazione dello sport nel mondo e in Italia nella società moderna
Gianfranco Colasante
L'Olimpismo
Quando perseguiva l'ardito sogno di riportare in vita il mito di Olimpia, il giovane e caparbio [...] italico di 'diporto'.
Le società si costituirono, per iniziativa di gruppi di appassionati e fiancheggiando la difficoltosa unificazione Bretagna, il ventunenne Fausto Coppi si impose nel Giro d'Italia.
Il 16 febbraio 1942, mentre ci si avviava al ...
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Cinema
Gianni Rondolino
sommario: 1. Le nuove scuole nazionali degli anni sessanta. 2. La fine di Hollywood e la rinascita del cinema americano. 3. Il cinema europeo dell'ultimo trentennio. 4. Il cinema [...] (Hitler, ein Film aus Deutschland, 1977). Né l'unificazione delle due Germanie, dopo il crollo del muro di colui che viene considerato, anche fuori d'Italia, il miglior rappresentante del cinema italiano degli anni novanta, Nanni Moretti (Palombella ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] e parlato (➔ Novecento, lingua del).
Entro il periodo considerato, l’unificazione politica, con la proclamazione del Regno d’Italia nel 1861, è spartiacque così importante per gli effetti linguistici da rendere opportuna un’ulteriore partizione ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] e poi nel 1816. In altre zone d’Italia la pena di morte progressivamente smise di Italia
Già prevista dalle legislazioni penalistiche preunitarie con la sola eccezione del codice toscano, dopo l’unificazione la pena di morte viene mantenuta con il R.D ...
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La querelle sui generi musicali che ha caratterizzato il ventennio a cavallo tra la fine del 20° e i primi anni del 21° sec. può essere ricondotta a una serie di ragioni che investono livelli diversi del [...] Progetto di una sistematica dell’arte, 1983) e fuori d’Italia la sua più precisa discussione nella Ästhetische Theorie di Theodor linguaggio della tonalità è riemerso come fattore di unificazione e motore dello sconfinamento dei generi musicali l’uno ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] opera di un gruppo di rimatori originari della Sicilia e del Meridione d’Italia (ma c’era probabilmente anche un toscano, Paganino). La lingua centri dell’Italia centrale e meridionale come Perugia e Napoli. Il processo di unificazione della lingua ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] strumento non ancora passato attraverso quel processo di unificazione che solo un uso vivo e comune avrebbe con la musica che decreta il successo letterario dell’italiano anche fuori d’Italia attraverso il melodramma, «il genere più sintonizzato con ...
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Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] A Roma si produce con anticipo la spinta all’unificazione linguistica che nelle altre regioni si realizza in misura trecentesche quali l’Istoria di Eneas; come in altre zone d’Italia, anche nell’isola il processo di toscanizzazione, in atto fin ...
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Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] ) adoperò generalmente un registro medio. Il programma radiofonico La lingua d’Italia, con S. Bertoni e A. Panzini, in onda in due ; Foresti 2003) e quindi contrastati con misure di unificazione forzata. Un punto di riferimento nella ricerca di una ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...