Benessere, Stato del
Peter Flora
Introduzione
Lo Stato del benessere è un elemento centrale delle società europee e un prodotto della loro evoluzione, ed è pertanto strettamente connesso con lo sviluppo [...] con l'andar del tempo. Essi rimasero tuttavia costitutivi della politica sociale delpaese antesignano della rivoluzione borghese' come tipo ideale era contraddistinto da un'unificazione giuridica del territorio, da una netta separazione tra Stato e ...
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Federalismo fiscale
PPiero Giarda
di Piero Giarda
Federalismo fiscale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'assegnazione dei compiti pubblici. a) Area dei benefici ed effetti di traboccamento (spillover). [...] forme di governo sovranazionale nate a seguito del processo di unificazione europea in cui è presente l'obbligo tipo di ingerenza è strettamente legato alla natura del modello politico delpaese. Nei paesi a struttura unitaria (come l'Italia, la ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] alle grandi società occidentali che al resto delpaese. La disintegrazione, la marginalizzazione e persino che risveglia i particolarismi locali e contrasta gli sforzi di unificazione nazionale. Argomento specioso, che ignora sia i progressi recenti ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] ) imprimono un moto di accelerazione al processo di unificazione linguistica, destinato tuttavia a completarsi solo nel corso del Novecento (➔ Novecento, lingua del). La parte più progressista delPaese si adopera per la fondazione di una nazione ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] ciò avviene, come in Italia, in assenza di unità politica delPaese (Tavoni 2005).
Il singolo evento storico che più di ogni agisce come motore di unificazione linguistica, perché fa cadere i confini di diffusione del libro manoscritto, che ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] per i loro caratteri geografico-fisici o le peculiari vicende del loro popolamento) e Paesi arretrati (in media circa il 40%, con minimi in caratterizzò l’assetto politico italiano fino all’unificazionedel 1860. Come quelli italiani, anche i Comuni ...
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scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] talento dei bambini, la loro identità culturale, i valori delPaese di origine. La s. primaria o elementare e quella incisive (in Italia nel 1962 e 1977). Il processo di unificazione dei corsi ha avuto la conseguenza di spostare in avanti la ...
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Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] una monarchia centralizzata. Le guerre condotte per l'unificazionedel regno costituiscono l'oggetto dei primi esempi di di salvatore delpaese e di benefattore dei sudditi. Anche i re del Medio Regno si presentano come salvatori delpaese, ma poiché ...
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Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] ; Foresti 2003) e quindi contrastati con misure di unificazione forzata. Un punto di riferimento nella ricerca di una peraltro non indica in alcun luogo l’italiano come lingua ufficiale delpaese.
Bertoni, Giulio & Ugolini, Francesco A. (1939), ...
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dialetto
Franco De Renzo
La lingua del cuore
Di sicuro avete sentito parlare e magari parlate voi stessi un dialetto. Il fatto non è così eccezionale, se si pensa che l'Italia è la nazione europea più [...] periodo per distinguere tutti i volgari parlati nelle varie parti delpaese dal toscano divenuto nel frattempo l'italiano.
Quanti sono i italiano. Oggi è difficile crederci, ma al momento dell'unificazione (1861) solo 2 o 3 Italiani su 100 parlavano ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
eurofobico
s. m. e agg. Chi o che manifesta timore e contrarietà nei confronti del processo di unificazione europea. ◆ Il ministro [Renato] Ruggiero, con una foga più politica che diplomatica, ha preso di petto gli euroscettici italiani. Che...