CANTONI, Eugenio
Luigi Ganapini
Nacque a Gallarate (Varese) l'11 apr. 1824 da Costanzo e da Giulia Magnaghi. Compiuti i primi studi presso il collegio Rotondi di Gorla Minore, fu mandato in Svizzera [...] Amalia Genotte von Markenfeld e Sauvigny, figlia del segretario particolare del gabinetto dell'imperatore d'Austria.
La parentela gli valse, dopo l'unificazione d'Italia e il ristabilimento di normali rapporti con l'Impero, incarichi e titoli ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] delle Finanze e poi al ministero dell'Italiadelle nuove formazioni della sinistra e non trovò convincente la sintesi di tradizione comunista e tradizione cattolica operata dal Partito democratico (PD), che le ricordava l'infelice unificazione ...
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CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] nella Triplice Alleanza e il successivo trentennale orientamento.
Esponente della Destra, il C. era d'avviso che l'Italia, uscita appena dal travaglio dellaunificazione, dovesse ricercare il proprio consolidamento in una politica di ordine e ...
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Analfabetismo indica la condizione di chi non conosce e non sa usare l’alfabeto né per leggere né per scrivere, e dunque dispone solo della lingua parlata. Alfabetismo indica, all’opposto, la conoscenza [...] territorio, a cura di F. Della Peruta, R. Leydi & A. Stella, Milano, Silvana, pp. 635-658.
Pazzaglia, Luciano (a cura di) (1994), Chiesa e prospettive educative in Italia tra Restaurazione e Unificazione, Brescia, La Scuola.
Pazzaglia, Luciano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giustiniano e la riconquista dell'Occidente
Tullio Spagnuolo Vigorita
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I 38 anni di regno di Giustiniano [...] di Narsete, Belisario occupa buona parte dell’Italia centro-settentrionale e infine, fingendo di dell’organizzazione ecclesiastica (vescovi, sacerdoti, monaci, beni di chiese e monasteri) e dell’amministrazione (venalità delle cariche, unificazione ...
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Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] della penisola – ma nella toscanizzazione precoce dello stesso uso parlato. A Roma si produce con anticipo la spinta all’unificazione º, pp. 467-506 (1a ed. in Lingue e culture dell’Italia meridionale (1200-1600). Atti del Convegno di Fisciano 1990, a ...
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MORICHINI, Carlo Luigi
Ignazio Veca
MORICHINI, Carlo Luigi. – Nacque a Roma il 21 novembre 1805 dal medico e chimico Domenico (1773-1836) e da Cecilia Calidi.
Ebbe cinque fratelli e una sorella minori, [...] e la Santa Sede negli anni dell’unificazione territoriale segnò l’esperienza del vescovo . 578 s.; R. Molinelli, Un vescovo marchigiano dal neoguelfismo alle prigioni dell’Italia unita (1985), in Id., Studi e note di storia contemporanea, Ancona 2002 ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] che l'unificazione e la concessione delle libertà politiche dovessero essere solo l'inizio della costruzione di amministrativo cfr. E. Ragionieri, Politica e amministraz. nella storia dell'Italia unita, Bari 1967, pp. 86 ss.; I. Zanni Rosiello ...
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MONETA, Ernesto Teodoro
Fulvio Conti
– Terzogenito di tredici figli, nacque a Milano il 20 sett. 1833 da Carlo Aurelio e da Giuseppina Muzio. Battezzato nella parrocchia di S. Ambrogio con i nomi di [...] , il cui programma prevedeva l’unificazione nazionale sotto la dinastia dei Savoia. Per qualche tempo collaborò anche a due giornali che furono espressione della Società: L’Unità nazionale e Il Piccolo Corriere d’Italia. Nel 1859, insieme con cinque ...
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Fichte, Johann Gottlieb
Claudio Cesa
Filosofo tedesco, nato a Rammenau, Lusazia sup., nel 1762 e morto a Berlino nel 1814. Non è dato stabilire con sicurezza quando F. abbia iniziato a leggere Machiavelli. [...] stranieri, richiamava a molti, e anche a lui, la situazione dell’Italia dopo il 1494. Vi era, però, una differenza fondamentale, che è retoricamente assai efficace – la liberazione e l’unificazionedella patria come i più urgenti doveri del principe.
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
unificare
v. tr. [dal lat. tardo unificare, comp. di unus «uno» e -ficare] (io unìfico, tu unìfichi, ecc.). – 1. Ridurre più cose o parti a un tutto unico, riunirle insieme in un tutto omogeneo: i patrioti del Risorgimento miravano a u. l’Italia;...