La portata complessiva dell’➔interferenza russa nella lingua italiana è stata largamente sottovalutata. In effetti, sia in età zarista sia nella fase compresa tra la Rivoluzione d’ottobre e la dissoluzione [...] , subito dopo l’inglese (➔ anglicismi), il francese (➔ francesismi), lo spagnolo (➔ ispanismi), il tedesco (➔ -1953), il giudizio di valore su fatti e istituzioni dell’Unione Sovietica si trasferisce sulle espressioni che ne sono la designazione: ...
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Si tende abitualmente a confondere sotto un unico segno grafico quelli che sono invece due distinti segni interpuntivi: la lineetta (o trattino lungo: ‹–›) e il trattino (o trattino breve o corto o trattino [...] , con calco del francese trait-d’union: ‹-›) (➔ punteggiatura).
Essi differiscono invece tanto nella forma grafica quanto nelle funzioni: la lineetta ha un tracciato più lungo e sottile, il trattino «è più corto e ha più spessore, almeno nelle stampe ...
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Si dicono prefissoidi una serie di morfemi con significato lessicale che non possono occorrere da soli (tecnicamente, morfemi lessicali legati; ➔ morfologia), perlopiù di origine greca o latina, del tipo [...] : 121). Entrati in italiano nel Settecento, soprattutto tramite il francese, hanno avuto uso crescente nella formazione di parole composte. Oggi lessema euro che indica l’unità monetaria dell’Unione Europea, anch’esso accorciamento della parola Europa ...
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L’espressione diritti linguistici si riferisce al diritto di singole persone o di collettività a usare la propria lingua nativa, anche nel caso di una lingua diversa da quella ufficiale o standard: per [...] quale il re di Francia Francesco I impose l’uso della lingua francese per tutti gli atti pubblici; i decreti con cui i re da comunità di migranti. È proprio questa diversità a fare dell’Unione europea […] non un ‘melting pot’ in cui le differenze ...
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Sotto il nome di intensificatori sono riunite tutte quelle espressioni (nomi, avverbi, aggettivi, sintagmi) che contribuiscono all’amplificazione di un aggettivo, di un nome, di un verbo, di un avverbio, [...] signore nel mezzo di una strada» (Palazzeschi);
(b) in unione col nome mezzo, segnala il momento centrale o culminante di un’azione punto», mīca «briciola»), proprio come la particella della negazione francese pas «passo» (il ne vient pas «non viene ...
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L’espressione parola macedonia, introdotto nella linguistica italiana da Bruno Migliorini (1949: 89), denota formazioni che risultano da «una o più parole maciullate», le quali «sono state messe insieme [...] mentre in inglese si parla comunemente di blend, in francese di mot-valise, in tedesco di Wortkreuzung (o enti o associazioni, ma si riferiscono a entità ottenute tramite unione o incrocio tra diverse componenti per formare un nuovo elemento unitario ...
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PERSONALI, PRONOMI
I pronomi personali sono pronomi che indicano chi o che cosa è coinvolto in una comunicazione linguistica, tralasciando di ripetere l’elemento grammaticale (soggetto o complemento) [...] ➔troncamento di’, fa’, va’, sta’, da’ l’unione dei pronomi porta al raddoppiamento della consonante iniziale del primo
A differenza di altre lingue (come l’inglese e il francese), in italiano l’espressione del pronome personale soggetto è quasi ...
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Linguista (Ginevra 1857 - Vufflens 1913). Nipote di Nicolas-Théodore, pronipote di Horace-Benedict, in un ambiente di fine e antica cultura S. sviluppò un'intelligenza precoce, spesso applicata a fatti [...] si trasferì a Parigi, per studiare col caposcuola della linguistica francese, M. Bréal, che andava in quegli anni elaborando una in significati, delle espressioni in significanti e della unione di significati e significanti in segni; la delimitazione ...
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In genere, delle Fiandre, ma con riferimenti geografici di varia estensione: a) delle Fiandre in senso stretto (la regione tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord); b) di tutta la metà settentrionale [...] . Per la vicinanza e soprattutto per i periodi di unione politica con i Paesi Bassi, essi si sono molto stile ancora vagamente vocale-strumentale, ereditato dall’Ars nova italo-francese, verso la purezza della vocalità assoluta; J. Ockeghem e ...
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Valloni Popolazione della metà sud-orientale del Belgio, di lingua francese. I V. costituiscono uno dei due elementi etnici, linguistici, culturali e politici del Belgio, di contro ai Fiamminghi (➔ Belgio). [...] , dopo il 1578, si riunirono in molte città e a L’Aia formarono la Comunità francese riformata dei Valloni. Legatisi fin dal 1564 all’Unione sinodale inglese, formarono a Canterbury l’Église huguenote évangelique française, che penetrò anche in ...
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trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...
Frexit
s. m. o f. L'uscita della Francia dall'Unione europea. ◆ [tit.] Non solo Brexit, spunta anche la Frexit / [sommario] Il 53% dei francesi vorrebbe un referendum sull’adesione europea, alimentando i timori che la /consultazione britannica...