POERIO, Carlo
Mario Menghini
Patriota e uomo politico, fratello del precedente, nato a Napoli il 13 ottobre 1803, morto a Firenze il 28 aprile 1867. Adolescente, seguì il padre nell'esilio in Toscana, [...] le concessioni da fare ai Siciliani compatibilmente col principio dell'unità del regno. Si dimise dopo i fatti del 15 maggio si teneva in Torino, ritenendolo pericoloso "nella condizione d'Italiad'allora" e fu assiduo alle sedute della Camera, ...
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Ferrari, Giuseppe
Filosofo e uomo politico (Milano 1811 - Roma 1876). Laureato in giurisprudenza, si dedicò poi completamente agli studi filosofici. Ebbe in Gian Domenico Romagnosi il proprio maestro [...] Italia non avrebbe potuto raggiungere da sola l’unità, si espresse a favore dell’intervento della Francia. Tornato in Italia anche Histoire des révolutions d’Italie (1856-58), in cui reinterpretò l’intera storia d’Italia, considerata un susseguirsi di ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] scrivere la storia della politica estera dei primi decenni dell'Italiaunita - anche se tale restava il suo proposito, di che vorrei fosse dato a tutte le popolazioni di frontiera, in Italia e fuori d'Italia".
Il C.L.N.A.I. fece sua la posizione ...
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Cannizzaro, Stanislao
Luigi Cerruti
Lo scienziato italiano che rivoluzionò la chimica
Patriota, scienziato e uomo politico, Stanislao Cannizzaro contribuì in modo fondamentale allo sviluppo delle teorie [...] chimica e condivise con lui l'amore per una Italia libera e unita. Così, quando scoppiò la rivoluzione del 1848, Cannizzaro natale, e nel 1871, una volta annessa Roma al Regno d'Italia, il chimico siciliano ebbe la cattedra di chimica nella capitale ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] , onde lo storico accetta il sacco di Veio come "il primo e più arduo passo sulla via della riduzione d'Italia ad unità nazionale" (II, 1 ediz., p. 146; II, 2 ediz., p. 138) e saluta nella giornata di Sentino l'antico equivalente o precorrimento di ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] 'unità dello Stato sabaudo come strumento della nazionalità italiana, appellandosi inoltre a una tradizione di otto secoli di storia comune (Speranze, ed. cit., p. 481).
Quando s'apre la discussione alla Camera dei Pari francese sugli affari d'Italia ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] , all'idea separatista, in Vita sociale, ottobre 1961, pp. 58-63; C. D'Amato, R.B. commentatore politico nel primo decennio dello Stato unitario, in Problemi dell'Unitàd'Italia, Atti del II Convegno di studi gramsciani, Roma 1962, pp. 407-440; F ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] In lui cominciò a farsi strada l'idea che a tale situazione avrebbe potuto essere di rimedio l'appena compiuta Unitàd'Italia, premessa di un più equilibrato sviluppo civile.
Nell'autunno del 1862 tornò a Napoli, insieme con il fratello Ernesto, per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche [...] di Heidelberg (1908), dove ricevette il mandato per organizzare il IV Congresso a Bologna, in occasione del cinquantenario dell’Unitàd’Italia (1911); ciò provocò la reazione di Benedetto Croce, che lo accusò di essere un dilettante in filosofia. Dal ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] Ucello, Rossini e Tolstoi: nei primi due prevale l’elemento metapoetico), cui seguirono, per il cinquantesimo dell’Unitàd’Italia (1911), l’Inno a Roma e l’Inno a Torino. Nel 1913 Maria curò la pubblicazione dei Poemi del Risorgimento, incentrati ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...