CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] ormai non mirava ad altro che all'incoronazione imperiale, abbandonò Norimberga già alla fine di agosto per iniziare la discesa in Italia. Il C. dovette rendersi conto che per il momento era impossibile organizzare una nuova crociata. Decise dunque ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] conte palatino del sacro palazzo lateranense dall'imperatore e premiato dalla Curia con il vescovato di Feltre unità della fede. Questo atteggiamento non corrispondeva soltanto alla sua indole pacifica ma anche al sentimento cristiano-umanistico di ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] dello Svevo, l'intero passaggio mostra una profonda unità: queste "superstizioni" sono anche "maledictiones et ", il bilancio della sua vita consente anche di enumerare dieci infortuni, contando meglio addirittura dodici (l'importante era arrivare ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] dei gesuiti e commissionò altri progetti artistici per loro conto. Il suo contributo più significativo fu l'erezione, nel 1599, della casa professa unita alla chiesa: il progetto era di Girolamo Rainaldi, il suo architetto preferito. All'interno ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] , Raffaele da Volterra e Domenico Bandini, unitamente a Cristoforo Landino, il commentatore di Dante (ibid., pp. 17 s.). È -canonico che si sforzeranno di realizzare i giuristi dei secoli seguenti […]. Senza tener conto dell'apporto del diritto romano ...
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Gregorio XV
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 gennaio 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di provenienza fiorentina, si era stabilita dal [...] a disposizione i territori di Federico e soprattutto la quinta voce elettorale, che sin dal Medioevo era unita al Palatinato del per l'investitura: il conte palatino Volfango Guglielmo di Neuburg e il conte Massimiliano di Baviera. G. preferì quest ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] cardinalato.
I lunghi soggiorni a Camaldoli e a Firenze, unitamente ai problemi di governo dell'Ordine, misero il D. in frequente ne diressero le sorti, mentre il D., resosi conto della situazione, non volle validamente contrastarli, ma anzi ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] a Château-Renard, località sotto la giurisdizione di Luigi II d'Angiò, contedi Provenza. Una volta liberato da Avignone, B dell'unità della Chiesa e, data la sua solida formazione canonista e giuridica, B. ne era consapevole. Da un punto di vista ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] Si adoperò per liberare dalla prigione di Ezzelino III da Romano il conte Rizzardo di San Bonifacio e altri capi guelfi, primario della contemplazione è l'Unità e Trinità di Dio, secondario, ma spesso primario in ordine di tempo - e quasi esercizio ...
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Culto
Enrico Comba
Il termine deriva dal latino cultus (participio passato di colere, "coltivare"), il cui primo significato è "coltivazione, cura", e poi "addestramento, educazione, cultura", "venerazione, [...] dell'unità del 'corpo' sociale e immagine delle relazioni di potere contodi un'intera comunità, si affiancano gli atti silenziosi di devozione personale, di preghiera, di venerazione, attraverso i quali si esprime il senso di dipendenza e di ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...