FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] dei gesuiti e commissionò altri progetti artistici per loro conto. Il suo contributo più significativo fu l'erezione, nel 1599, della casa professa unita alla chiesa: il progetto era di Girolamo Rainaldi, il suo architetto preferito. All'interno ...
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GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] Di fatto, egli trasformò la Romagna e le città pontificie dell'Emilia in una forte unità difensiva capace di allearsi , G. si rese ben presto conto che per Sigismondo e un numero crescente di cardinali, di prelati, di giuristi e teologi egli non era ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] , Raffaele da Volterra e Domenico Bandini, unitamente a Cristoforo Landino, il commentatore di Dante (ibid., pp. 17 s.). È -canonico che si sforzeranno di realizzare i giuristi dei secoli seguenti […]. Senza tener conto dell'apporto del diritto romano ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] cardinalato.
I lunghi soggiorni a Camaldoli e a Firenze, unitamente ai problemi di governo dell'Ordine, misero il D. in frequente ne diressero le sorti, mentre il D., resosi conto della situazione, non volle validamente contrastarli, ma anzi ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] Si adoperò per liberare dalla prigione di Ezzelino III da Romano il conte Rizzardo di San Bonifacio e altri capi guelfi, primario della contemplazione è l'Unità e Trinità di Dio, secondario, ma spesso primario in ordine di tempo - e quasi esercizio ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] composizione; ma, pur tenuto contodi questi limiti, di cui in parte si farà carico all'immaturità di certa filologia dell'epoca, si attività svolta a favore dell'unione da parte dei Greci uniti educati a Roma. Con analoghi intenti, Pietro Arcudio, ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] quaranta giorni di meditazione, durante i quali, per indottrinarlo e ricuperarlo alla ristabilita unità della fede fatta a p. 393 [cfr. note a p. 767] tenendo conto della nota 1 del Duchesne alla vita di Leone Il, p. 361, che B. II sia stato il ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] di non opporsi alla sua missione di pace e diunità.
È noto che Lotario, accusato dal padre di trascinare alla ribellione i suoi fratelli, aveva chiesto di incontrare l'imperatore, che trovandosi di fronte uniti , resosi conto della situazione ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto contedi Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] unità, e contemporaneamente le giurisdizioni dei luoghi ecclesiastici furono riordinate, tenendo conto della Pasqua del 1601 il G. ordinò a una quindicina di monasteri di contenere a non più di dieci ducati le spese per gli addobbi del "sepolcro" ...
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GUARDINI, Romano
Maria Virginia Geremia Borruso
Nacque a Verona, il 17 febbr. 1885, da Romano Tullo e da Paola Maria Berardinelli, entrambi appartenenti ad agiate famiglie di commercianti. Un anno dopo [...] conto del dinamismo unitario che costituisce la natura dell'essere; ogni polo, infatti, pur opponendosi e distinguendosi dall'altro, ne è allo stesso tempo condizionato. Il destino dell'uomo si compie nella possibilità o di mantenere la vivente unità ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...