Prelato (Tours 1527 - Parigi 1606), dapprima esercitò uffici laicali; vescovo di Mende (1567) e arcivescovo di Bourges (1581), fu tra i vescovi che accolsero (25 luglio 1593) a Saint-Denis l'abiura di [...] Enrico IV; il B. lo assolse dalla scomunica, salvo la necessaria approvazione della S. Sede, che solo nel 1602 confermò la nomina (1595) del B. ad arcivescovo di Sens. Celebre come oratore, fu tra i riformatori dell'universitàdiParigi (1600). ...
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Francescano (1200 circa - 1245). Successe al suo maestro, Alessandro di Hales, nella cattedra dell'universitàdiParigi, e ne continuò l'opera, partecipando alla lotta dottrinale che specialmente i francescani [...] sostenevano in difesa della tradizione platonico-agostiniana contro quella aristotelica. Opera principale la Summa de anima, ove si svolge una psicologia di stampo agostiniano sulla quale agisce già nettamente la psicologia aristotelico-avicennista. ...
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Matematico (Saint-Hippolyte, Doubs, 1817 - Ault, Somme, 1882). Prof. nell'universitàdiParigi, sviluppò e diffuse, insieme a J.-C. Bouquet, l'opera di A.-L. Cauchy, nel famoso trattato: Théorie des fonctions [...] doublement périodiques et en particulier des fonctions elliptiques (1859). Si occupò anche di fisica matematica (teoria del calore e della luce). ...
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Filosofo francese (Versailles 1924 - Parigi 1998); dopo un periodo di insegnamento nei licei, nel 1968 passò al Centre nationale de la recherche scientifique. Dal 1972 al 1987 fu prof. all'univ. diParigi [...] università statunitensi. Critico del marxismo e dello strutturalismo, L. legò il suo nome soprattutto alla nozione di progetti a essi ispirati, tipici della modernità, informati all'idea di progresso storico. Tra le opere: Discours, figure (1971; trad ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] un pastore protestante, A. Benoît, dell'universitàdi Strasburgo, stabiliva quale fosse il legame tra Le cri de l'Homme africain, questions aux chrétiens et aux églises d'Afrique, Parigi 1980; J.-M. Ela, R. Luneau, Questo è il tempo degli eredi ...
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INQUISIZIONE (lat. inquisitio, da inquiro "ricerco")
Mario Niccoli
È opinione comune che col nome d'Inquisizione si designi un tribunale istituito dalla Chiesa romana per la repressione dell'eresia o [...] del Parlamento, che avoca a sé il diritto d'appello alle decisioni dell'Inquisizione, e dalla facoltà teologica dell'universitàdiParigi che, durante il Grande scisma d'Occidente, avoca a sé l'esame delle dottrine e la conoscenza dei delitti ...
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PICCARDIA (A. T., 32-33-34)
Maximilien SORRE
Georges BOURGIN
Antica provincia della Francia settentrionale, compresa tra l'Artois a N. e a E., l'Ile-de-France a S., la Normandia a SO. e la Manica [...] Piccardia, e Amiens ebbe una scuola d'architetti fino dal 1400); attraverso la sua attività intellettuale (l'universitàdiParigi ebbe presto una nation picarde); attraverso il carattere dei suoi abitanti (si afferma infatti che la parola Picard ...
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SIGIERI di Brabante
Guido Calogero
Pensatore del sec. XIII, massimo rappresentante dell'aristotelismo averroistico e antitomistico. Insegnò all'universitàdiParigi nella seconda metà del sec. XIII. [...] . Nel 1270, e quindi nel 1277, il vescovo diParigi Stefano Tempier condannava una serie di tesi sostenute dal S., che lasciò Parigi, fu citato in giudizio dal grande inquisitore di Francia, e si recò infine a Orvieto, presso la corte pontificia ...
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GIOVANNI di Jandun (Iohannes de Ianduno)
Guido Calogero
Amico e collega di Marsilio da Padova all'universitàdiParigi nei primi decennî del sec. XIV. Collaboratore di Marsilio nella stesura del suo [...] de Lincy e Tisserant, in Paris et ses historiens au XIhe et XVe siècles, Parigi 1868, pp.1-79). Nella sua filosofia, G. è un aristotelico di stretta tendenza averroistica, anehe nelle tesi più nettamente contrastanti con la tradizione dogmatica della ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
universiade
universìade s. f. [der. di università, sul modello di olimpiade]. – Attuale denominazione (per lo più al plur.) dei campionati mondiali degli studenti universitarî istituiti a Parigi nel 1923 e basati sulle stesse specialità delle...