Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Ferri
Monica Stronati
Enrico Ferri è il fondatore, con Cesare Lombroso, dell'indirizzo positivista il quale, proponendo l'adozione del metodo positivo sperimentale proprio delle scienze naturali, [...] criminale e scienze penali per servire allo studio dell’uomo alienato e delinquente», 1880, 2, pp. 67 Costa, Le api e l'alveare. Immagini dell'ordine fra 'antico' e 'moderno', in Ordo iuris. Storia e forme dell'esperienza giuridica, Milano 2003, pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Cardano
Elio Nenci
Autore fra i più letti in Europa nel corso dei secoli 16° e 17°, Girolamo Cardano scrisse numerosissime opere di matematica, medicina, astrologia, filosofia. La sua opera [...] primarie: caldo e umido), ciò che invece colpisce il lettore moderno della sua opera è l’ampio spazio dato nel primo libro alla Quanto avveniva all’interno di apparati costruiti dall’uomo diventava così essenziale per analizzare le diverse modalità ...
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GALLO, Agostino
Gino Benzoni
Nasce nel 1499, con tutta probabilità prima del 14 maggio, a Cadignano, odierna frazione di Verolanuova, nella piana bresciana, a poco più d'una ventina di chilometri da [...] quando a Brescia si prodiga pei fanciulli orfani e bisognosi. Uomo dal forte sentire religioso, dunque, il G., com'e senza rifiuto della città, sovrintende, a mo' di moderno imprenditore, direttamente alla gestione della proprietà che, così ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] più bella e più ingegnosa di cui la metafisica moderna possa gloriarsi" (p. LXXII), inaspettatamente, rispetto all 10 ss.), anche il proprio biasimo per il "materialismo" ("ragguaglia l'uomo ad un bruto, anzi ad un automa o ad una macchina" parte ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] e delle nazioni", ebbe a dire di sé: "Io non sono un uomo di partito, mi sento italiano ed amo la mia patria al di sopra 1963, pp. 16, 44; G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, VI, Lo sviluppo del capitalismo e del movimento operaio, Milano 1970 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Guido Castelnuovo
Pietro Nastasi
Guido Castelnuovo è stato, insieme a Corrado Segre (1863-1924), e ai suoi allievi Federigo Enriques e Francesco Severi (1879-1961), il fondatore della scuola italiana [...] di matematica.
Non sono molte le descrizioni di Castelnuovo quale uomo e maestro. Le più note si limitano a citare le Bologna 1937.
Le origini del calcolo infinitesimale nell’era moderna, Bologna 1938.
Commemorazione di Federigo Enriques, «Periodico ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] , nei riguardi della critica, procurandosi la fama di uomo ombroso.
Dopo tre anni il B. passò al volti di ieri, Bari 1948, pp. 7-17; F. Flora, in Saggi di poetica moderna, Messina 1949, pp. 157-76; R. Cristaldi, E forse verrà un giorno. Confidenze di ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] la sua arte, ovvero queste sono date implicite nei lineamenti dell'uomo. Nell'un caso o nell'altro, senza averne l'aria, e sua prosa intanto è venuta affinando l'impasto di antico e moderno, di illustre e popolaresco, di elegante e trasandato, che le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giorgio La Pira
Ugo De Siervo
Il contributo di Giorgio La Pira ai dibattiti costituenti appare rilevante, in riferimento sia a singole disposizioni sia al disegno complessivo; d’altra parte, La Pira [...] , per la risoluzione dei problemi posti dal moderno costituzionalismo: in questo senso assai significativo appare Siervo, Introduzione a G. La Pira, La casa comune. Una costituzione per l’uomo, a cura di U. De Siervo, Firenze 1979, 19962, pp. 7-77 ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] ).
Non meno interessante del poema è, per lo studioso moderno, la produzione filosofica e scientifica lasciataci dal C. in prosa una spirituale idea esser sostanza cogitante, così comprende esser Uomo e congiunta ad un corpo organico umano per mezzo ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...