Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] il solo rimedio alla xenofobia è la secolarizzazione, nel senso moderno di adesione sempre più completa a un ideale laico di vita ragione. La donna e il bambino sono diventati stranieri per l'uomo, come l'operaio per il borghese e il 'selvaggio' per ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] l’Unità, Roma 1977; F. Traniello, Cattolicesimo e società moderna, in Storia delle idee politiche, economiche e sociali, diretta da Antonetti, Roma-Bari 1992; F. Traniello, Città dell’uomo. Cattolici partito e Stato nella storia d’Italia, Bologna ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] l'accento nella sua produzione scientifica sulla capacità dell'uomo di plasmare, trasformare l'ambiente naturale nel corso (v., 1977), che investigando le radici del capitalismo moderno ha mostrato come Anversa, Venezia e Amsterdam rappresentino, a ...
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Simboli politici
David I. Kertzer
I simboli fondamentali della politica
La politica è, al suo livello più fondamentale, un processo simbolico. In quanto espressione della cultura, essa è formata da [...] Clifford Geertz, che analizza il modo in cui l'uomo conferisce senso al mondo e crea significati. Tale Sabean, D., Sharlin, A. (a cura di), Political symbolism in modern Europe, New Brunswick, N.J., 1982.
Durkheim, É., Les formes élémentaires ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musica e scienza
Paolo Gozza
Il pensiero scientifico europeo non è pensabile in termini storico-culturali senza la musica. L’arte dei suoni ha avuto nella cultura europea una storia peculiare, molto [...] l’isocronismo de’ pendoli oscillanti (Caverni 1892, pp. 211-12).
Il commento di Caverni stride con la conclusione del moderno apologo dell’uomo di scienza, che Galilei affida alle pagine de Il saggiatore, nel quale con bilancia esquisita e giusta si ...
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Lo sport e la fotografia
Pier Francesco Frillici
Le origini della fotografia sportiva
La prima fotografia di genere sportivo è datata 1855: di provenienza ignota, è conservata presso la Royal Library [...] di volo a vela.
La fotografia condivide le sue fortune con la diffusione dell'alpinismo moderno. Il nuovo mezzo insegue le impronte lasciate dall'uomo lungo impervie pareti rocciose o a ridosso delle dorsali innevate, sfidando ostacoli insidiosi e ...
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Sovranità
Maurizio Fioravanti
La sovranità tra Medioevo ed età moderna
Tra i caratteri che contrassegnano gli ultimi quattro secoli, quelli che comunemente, anche se sempre più problematicamente, sono [...] parola, con significati e modalità che già si avvicinano a quelli moderni. La tendenza a costruire l'obbligazione politica, i poteri d'imperium al dominio naturale, e in sé ingiusto, dell'uomo sull'uomo, del più forte sul più debole. Proprio per ...
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Suicidio
Realino Marra
Suicidio e scienze sociali
Nella cultura occidentale, dall'antichità fino a tutto il Settecento, il suicidio è stato oggetto prevalentemente di valutazioni giuridiche, morali [...] dei suicidi. Per Durkheim uno dei grandi problemi della modernità è la scomparsa dei gruppi intermedi tra l'individuo perspective, Springfield, Ill., 1989.
Lombroso, C., L'uomo delinquente in rapporto all'antropologia, alla giurisprudenza ed alle ...
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La grande scienza. Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Niles Eldredge
Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Nel 1959, centenario della pubblicazione [...] africanus, fino alla media di 1350 ml di Homo sapiens moderno e ai valori ancora più elevati di Homo neanderthalensis estinto (come accade sempre più frequentemente) per disastri provocati dall'uomo (per es., fuoriuscite di petrolio, guerre, ecc.). In ...
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Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...] ) affermò: "forzare una coscienza è peggio che uccidere crudelmente un uomo", per cui "il Vangelo non deve essere imposto con le armi fine dell'esame di questi diversi pluralismi antichi e moderni è: quanta diversità può sopportare una società al suo ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...