GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] della S. Messa e dall'esercizio d'ogni e qualunque ufficio sacerdotale". Inviato in un primo momento in ritiro anticlericali, in cui un G. in qualche modo autobiografico esaltava l'uomo di scienza, pronto a rischiare anche la condanna della Chiesa di ...
Leggi Tutto
CIUFFELLI, Augusto
Luigi Agnello
Nato a Massa Martana (Perugia) il 23 nov. 1856 da Giuseppe e Anna Maria Lucianetti, fu costretto dalle disagiate condizioni familiari a interrompere gli studi dopo la [...] gabinetto. Con Salandra, che lo stimava "esperto amministratore e uomo di energia e di comando" (A. Salandra, L'intervento governo Nitti si ventilò la possibilità di un "ministero qualunque, di reazione velata, forse presieduto da Ciuffelli", come ...
Leggi Tutto
NANI, Giacomo
Piero Del Negro
– Nacque a Palma, l’attuale Palmanova, il 31 gennaio 1725, terzogenito maschio di Antonio, all’epoca provveditore generale della fortezza, e di Lucrezia Lombardo.
Quando [...] 1796 fu eletto provveditore alle Lagune e lidi, l’uomo incaricato di difendere Venezia dalla minaccia francese.
Politico, tutto «il mantenimento dell’ordine» e di evitare «qualunque adesione a riforma»: la Repubblica aristocratica doveva dissolversi ...
Leggi Tutto
SIRANI, Elisabetta
Adelina Modesti
SIRANI, Elisabetta. – Nacque a Bologna l’8 gennaio 1638. Era la maggiore dei cinque figli dell’artista Giovanni Andrea e di sua moglie Margherita Masini o della Mano, [...] media di venti tele all’anno, numero notevole per qualunque artista. Sommamente prolifica, e dotata di grande velocità e sua arte «ebbe del virile e del grande», lavorando «più che da uomo» (pp. 454, 478). E in effetti Sirani, attenta al classicismo ...
Leggi Tutto
MARTINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Sustinente, presso Mantova, il 7 ag. 1803 da Pietro, agricoltore, e da Annunciata Pinotti. I genitori, ferventi cattolici, lo educarono ai valori religiosi [...] quanto la lettura assidua dei testi di teologia, perché come uomo di chiesa sentiva di dover impartire l’insegnamento religioso e accettare serenamente una sentenza intesa a stroncare qualunque attività settaria in una città strategicamente importante ...
Leggi Tutto
GIOVANNI della Verna (Giovanni da Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 a Fermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] spirituale dei passi biblici, adattandone la lezione morale a qualunque tipo di uditorio: religiosi e laici, dottori e ; il riposo in Dio dell'uomo, morto al mondo e alla carne; la gloria in cui l'uomo, innalzato alla condizione celeste, penetra ...
Leggi Tutto
VALPERGA DI MASINO, Alessandro Giovanni marchese d’Albarey (Albaretto)
Andrea Merlotti
– Nacque a Torino, il 24 giugno 1748, secondo figlio del marchese Carlo Francesco (III) Valperga di Masino (v. la [...] Austria, disse, «poco o nulla se ne prende pensiero di queste province, che non accrescerà neppure più d’un sol uomo quest’armata, qualunque sia per esser il successo» (G. Nuzzo, Austria e governi d’Italia, Roma 1940, p. 96). Ciò nonostante, Valperga ...
Leggi Tutto
FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] si era schierato a fianco del presidente della Camera P. D. Pinelli, uomo assai ligio al governo d'Azeglio. Ciò non impedì al F., il vista di Cavour, secondo cui occorreva rompere a qualunque costo l'isolamento internazionale del Piemonte; viceversa, ...
Leggi Tutto
MAURO, Domenico
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a San Demetrio Corone, nella Sila greca, in Calabria, il 13 genn. 1812 da Angelo Maria e da Carolina Lopes. Dall’origine albanese della famiglia paterna [...] a quelli che, risoluti come lui, ritenevano impraticabile qualunque ipotesi di collaborazione con le istituzioni monarchiche. Di rendendo un affettuoso omaggio alla sua memoria: «Era un uomo semplice, che non parlava mai di sé; stimava naturali ...
Leggi Tutto
MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] a nessuna cosa, che è la possibilità di pensare a qualunque cosa" (1978, p. 306). Ciò non impedì che Sabbadini per l'interpretazione di un uomo inquieto, Padova 1978; A. La Penna, C. M.: la critica letteraria come scoperta dell'uomo (con un saggio su ...
Leggi Tutto
qualunque
qualùnque (ant. qualunche) agg. indef. m. e f. [comp. di quale e -unque, cfr. lat. qualiscumque], invar. – 1. Con funzione di indef. relativo, l’uno o l’altro che sia (senza differenza, o senza preferenza per l’uno piuttosto che...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...