Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] soggetto). In senso concreto, ogni cosa che cada sotto i sensi dell’uomo, in particolare che abbia una forma definita e sia opera del lavoro umano assumere significati orali; le modalità del rapporto, qualunque siano i suoi o., saranno modalità di ...
Leggi Tutto
Economia
Per il rapporto secondo il quale due beni si scambiano tra loro ➔ ragione di scambio.
Ragione sociale
Denominazione data a una società commerciale per contraddistinguerla da altre (è sinonimo [...] e «discorso», designando l’attività logico-argomentativa peculiare dell’uomo. Una specifica determinazione dell’ambito di ratio si ha critica, come possibilità di sottomettere a esame imparziale qualunque portato della tradizione. Per I. Kant, in ...
Leggi Tutto
Pensatore e scrittore francese (Parigi 1889 - ivi 1973). Influenzato dal pensiero di H. Bergson e dei neoidealisti inglesi, M. sviluppò una sorta di 'esistenzialismo cristiano', il cui esito è il recupero [...] di Royce, M. ha elaborato la tematica dell'essere dell'uomo nel mondo, della priorità del momento esistenziale sulla riflessione astratta si coglie solo nella dimensione del mistero e fonda qualunque ulteriore possibilità di conoscenza) M. s'incontra ...
Leggi Tutto
sofisma Termine greco che inizialmente significò ogni manifestazione concreta della σοϕία, cioè della sapienza dell’uomo; più tardi venne usato per designare, in generale, ogni argomentazione speciosa, [...] ipotesi, e quindi a un reale progresso di conoscenza.
Un esempio di s. matematico è la dimostrazione che tutti i numeri sono uguali: dati due numeri qualunque a, b, si ponga a+b=2c (c è la media aritmetica di a e b). Allora, (a−b) (a+b)=2c(a−b)=a2−b2 ...
Leggi Tutto
IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] : che ci sia in essa un relativo sincronismo, mentre, come qualunque campo storico, comporta molti scarti nell'evoluzione dei concetti e delle mentalità; che esista un uomo astratto, presupposto, questo, irto di pericoli. L'antropologia sociale può ...
Leggi Tutto
Verità
Massimo Dell'Utri
(XXXV, p. 164)
In sintonia o in contrasto con la tradizione, buona parte della riflessione novecentesca sul concetto di v. può essere vista come un tentativo di esplicitare [...] una qualsiasi espressione possieda sempre lo stesso significato in qualunque contesto possa ricorrere. Tale scopo viene raggiunto qualora Heidegger sposta così il luogo della v. dall'uomo all'essere, individuando il difetto del pensiero metafisico, ...
Leggi Tutto
Ideologia
Remo Bodei
(XVIII, p. 706)
Fine dell'ideologia o crisi dell'utopia?
Negli ultimi decenni del Novecento si è molto parlato di 'morte', 'fine' o 'tramonto' dell'i. (cfr., per es., Bell 1960; [...] dal nostro, quando osserviamo che un qualunque gruppo storicamente determinato procede nelle sue decisioni più profondi della personalità che avviene l'adeguamento all'esistente. L'"uomo a una dimensione" è l'animale ideologico del presente che - ...
Leggi Tutto
KORSCH, Karl
Giuseppe Bedeschi
Uomo politico, sociologo e filosofo tedesco, nato a Tostedt nel 1886, morto a Cambridge (Massachusetts) nel 1961. Nel 1920 aderì al Partito Comunista Tedesco Unificato [...] problemi teorici del movimento operaio.
In Marxismus und Philosophie K. respinge qualunque deformazione riformistica del marxismo sul piano politico, e qualunque deformazione positivistica e antidialettica di esso sul piano teorico. Decisivo per K ...
Leggi Tutto
Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] quello che è, un mondo che si trasforma e che, includendo l'uomo, coincide con l'esperienza. Se Peirce aveva rilevato la sua tendenza alla il concetto come universale. I concetti denotano qualunque oggetto abbia le caratteristiche adatte a servire ...
Leggi Tutto
Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] (intendendosi ovviamente come res gestae tutto ciò che è opera dell'uomo, τὰ γενόμενα ἐξ ἀνϑρώτων, dunque le idee non meno che le storia è sempre scomparsa, e i ‛fatti' della storia, qualunque cosa fossero un tempo, sono solo immagini ideali o quadri ...
Leggi Tutto
qualunque
qualùnque (ant. qualunche) agg. indef. m. e f. [comp. di quale e -unque, cfr. lat. qualiscumque], invar. – 1. Con funzione di indef. relativo, l’uno o l’altro che sia (senza differenza, o senza preferenza per l’uno piuttosto che...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...