tatuaggio Alterazione artificiale permanente dei tessuti cutanei, diffusa presso molte popolazioni, sia in connessione con le iniziazioni puberali sia a puro fine ornamentale. antropologia Il termine t. [...] , segno di primitività, espressione di una volontà di potenza dell’uomo che stravolge il corpo ‘naturale’ creato da Dio e ancora in alcune società polinesiane solo gli uomini potevano essere tatuati.
Qualunque sia la sua funzione, il t. è una forma d ...
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Antropologia
Sepoltura per i. Usanza funebre secondo la quale la salma viene gettata in mare, nei fiumi ecc., o temporaneamente o definitivamente. Nel primo caso, l’i. non è che parte del rito funerario [...] sia una curva chiusa è una proprietà interna, in quanto vale qualunque sia l’ambiente in cui si pensa immersa la circonferenza, mentre più o meno esplicitamente la concezione della morte del vecchio uomo, necessaria al suo rinascere a una nuova vita, ...
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Sociologia
Paolo De Nardis
Sandro Bernardini
Alain Touraine
Alessandro Ferrara
Jeffrey C. Alexander - Paul B. Colomy
(XXXI, p. 1019; App. III, ii, p. 761; IV, iii, p. 356; V, iv, p. 15)
I temi generali [...] it. 1959, p. 9) contrapponendo il "mondo quotidiano [...] dell'uomo comune" ai "grandi cambiamenti" che egli non può comprendere e che trad. it. 1963, p. 47). La comunità - in qualunque veste si presenti: come famiglia, vicinato, amicizia, parentela, ...
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SOCIOBIOLOGIA
Stefano Scucchi
La s. è la branca della biologia che si occupa dello studio sistematico delle basi biologiche di tutti i comportamenti sociali. Essa deve la sua formalizzazione a E.O. [...] neodarwiniani di filogenesi e selezione naturale all'uomo nel tentativo di analizzare il significato adattativo del (Mayr 1983), può essere applicato a tratti caratterizzati da qualunque grado di plasticità. L'imitare i tratti comportamentali che ...
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Ideologia
Remo Bodei
(XVIII, p. 706)
Fine dell'ideologia o crisi dell'utopia?
Negli ultimi decenni del Novecento si è molto parlato di 'morte', 'fine' o 'tramonto' dell'i. (cfr., per es., Bell 1960; [...] dal nostro, quando osserviamo che un qualunque gruppo storicamente determinato procede nelle sue decisioni più profondi della personalità che avviene l'adeguamento all'esistente. L'"uomo a una dimensione" è l'animale ideologico del presente che - ...
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Storia orale
Giovanni Contini
La storia orale: intervistato e intervistatore
La s. o. è la storiografia che si fonda su 'fonti orali', ossia sulla registrazione su supporto magnetico e/o ottico di interviste [...] quelli che l'archivista deve risolvere di fronte a qualunque fondo. Per gli archivi audiovisivi va solo tenuto fonti orali, sul passato e sul ricordo nella ricerca storica e demologica, in Uomo e cultura, 1984-85, 33-36.
N. Revelli, L'anello forte. ...
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MINORANZE NAZIONALI (XXIII, p. 404; App. II, 11, p. 327)
Bruno Molajoli
NAZIONALI Le discussioni sul problema delle m. n. hanno chiaramente messo in luce, in questi ultimi dieci anni, due fatti: la difficoltà [...] problema, di proporre sul piano universale soluzioni che, qualunque esse fossero, avrebbero provocato reazioni da parte di presentato la proposta di completare la convenzione dei diritti dell'uomo con un protocollo che garantisce i diritti e i ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] così via. Sia detto una volta per tutte che qualunque sia l'estensione, maggiore o minore, che si attribuisce perseguimento del bene comune e la politica come dominio dell'uomo sull'uomo, alla presenza contemporanea delle due città, la città di Dio ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] zio paterno (il fratello del padre) viene considerato come un padre, qualunque sia la sua età, e ne assume i doveri, mentre la faccia invisibile, il giorno e la notte, l'oscurità e la luce, l'uomo e la donna, il bene ed il male, l'alto e il basso, ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] stato primitivo al quale, in ultima analisi, bisognava riferirsi qualunque fosse il livello di sviluppo della civiltà studiata. Nel , vera o falsa che sia, sul mondo, sugli dei o sull'uomo. Nessun mito in sé direbbe nulla e nulla potrebbe dire su un ...
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qualunque
qualùnque (ant. qualunche) agg. indef. m. e f. [comp. di quale e -unque, cfr. lat. qualiscumque], invar. – 1. Con funzione di indef. relativo, l’uno o l’altro che sia (senza differenza, o senza preferenza per l’uno piuttosto che...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...