Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] molecola del substrato è sufficiente per impedire all'e. di esplicare la sua azione. Per es. l'ureasi idrolizza l'urea (H2NCONH2) in anidride carbonica (CO2) e ammoniaca (NH3), ma non agisce su nessuna delle uree sostituite finora note. Altre volte ...
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Negli ultimi dieci anni, il procedimento industriale per la produzione della calciocianamide non ha subito notevoli cambiamenti.
Si è invece cercato di migliorare la fabbricazione del carburo di calcio [...] carburo di calcio ancora indecomposto, con una soluzione acquosa di nitrato di calcio e urea in un cilindro orizzontale girevole. La soluzione di nitrato di calcio e urea si ottiene facendo reagire, a temperature varianti fra 40° e 80° in proporzioni ...
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POLVERI piriche
Franco GROTTANELLI
Guido PANNONCINI
Polvere nera. - È il più antico degli esplosivi conosciuti, il cui primo impiego si fa risalire ai Cinesi, ma è probabile che le prime composizioni, [...] e raffreddanti, quali ad esempio alcuni derivati dall'urea o dall'uretano o dell'acido ftalico. Con questo della polvere, mediante apposite sostanze, quali i derivati dall'urea, che devono distribuirsi sulla superficie del grano e renderlo di ...
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sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] metodo di contatto e di ammoniaca a partire da idrogeno e azoto, e, nel campo dei composti organici, alle s. dell’urea, del metanolo, dell’acido acetico, alla ossosintesi ecc. È soprattutto nel campo della chimica organica che le reazioni di s. hanno ...
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uremia Sindrome tossica da ritenzione nell’organismo di sostanze endogene normalmente eliminate attraverso i reni, caratterizzata da un forte aumento dell’azotemia e della creatininemia. Può dipendere [...] ), per ridurre ulteriormente l’apporto di azoto ammidico, ma allo stesso tempo per contenere la liberazione di urea. Effetto coadiuvante hanno anche le fleboclisi di soluzioni fisiologiche glicosate. Quando la funzionalità renale è ulteriormente ...
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LETAME (fr. fumier; sp. estiércol; ted. Dünger; ing. manure)
Francesco SCURTI
Riccardo OLIVERI
È detto anche stallatico e risulta dalla raccolta, su lettiera, delle deiezioni liquide e solide degli [...] una gran parte dei suoi componenti organici, particolarmente l'urea e l'acido ippurico, si scindono in anidride carbonica nei luoghi di stabulazione degli animali. Esso agisce sull'urea rapidissimamente, talché questa, nel colaticcio di letame, non ...
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BIGINELLI, Pietro
Laura Liquori
Nacque a Palazzolo Vercellese, il 25 luglio 1860, da Giuseppe e da Dorotea Genovese. Si laureò in chimica e farmacia presso l'università di Torino nel 1886, e nel 1896 [...] poi, da solo, il proprio contributo. Il lavoro che lo rese più noto riguarda la ciclizzazione di aldeidi con urea (o suoi derivati) ed esteri β-chetocarbossilici, in soluzione alcolica, per dare tetraidropirimidine (Ber. der deutschen Chemischen ...
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Molecole in cui è presente un radicale etilico −CH2−CH3. Etilacetato Estere etilico dell’acido acetico, C2H5COOCH3, contenuto in piccole quantità nell’aceto e nel vino. Industrialmente si prepara esterificando [...] di oli vegetali e come agente condensante per polveri di stampaggio a base di resine del tipo urea-formaldeide. Etilanilina Derivato alchilico N-sostituito dell’anilina, C2H5NHC6H5; liquido incolore, che per esposizione alla luce diventa ...
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Elemento chimico, radioattivo, simbolo Po, numero atomico 84, peso atomico 210,0, di cui sono noti 27 isotopi, con numero di massa tra 192 e 218, tutti radioattivi; di questi, solo sette si ritrovano [...] di esso, si scioglie 28984Bi irradiato in acido nitrico; l’eccesso di acido nitrico è allontanato per aggiunta di urea e di acido formico; dalla soluzione si prepara il p. per coprecipitazione con tellurio e si depura riducendolo a metallo ...
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Studiando il blu di Prussia (che era stato scoperto da Diesbach nel 1704) e i composti che da questa sostanza si possono ottenere, Gay-Lussac mostrò nel 1815 che essi contengono tutti un aggruppamento [...] gassosa, si forma il cianato d'ammonio. La soluzione acquosa di questo sale, fatta evaporare, lascia come residuo l'urea:
Questa reazione (Wöhler, 1828) ha importanza storica perché con essa si giunse per la prima volta a ottenere artificialmente ...
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urea
urèa (o ùrea) s. f. [dal fr. urée, der. del gr. οὖρον «urina»]. – Composto organico di formula H2NCONH2 (diamide dell’acido carbonico), che si forma negli organismi cosiddetti ureotelici come prodotto della detossicazione epatica dall’ammoniaca...