PARTICIPIO
Il participio è un modo verbale non finito che partecipa da un lato alla categoria dei nomi, di cui segue la flessione distinguendo numero, genere e caso; dall’altro alla categoria dei verbi, [...] composti dei verbi
ho mangiato una bistecca
è arrivato in ufficio
hanno creduto alle sue parole
sono corsi all’ospedale
Si usa inoltre per rendere la forma passiva nei tempi semplici e composti
Mio fratello è ammirato da tutti
Ieri la madre di ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] un trattato di amicizia e di cooperazione con l’URSS (in seguito denunciato). Al fine di riconquistare il Sinai, Sādāt si avvicinò agli USA per sfruttare la loro influenza su Israele. Dopo l’attacco a sorpresa di E. e Siria (1973) contro Israele e il ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] territorio europeo in seguito agli attentati terroristici dell’11 settembre 2001, è stato all’origine di una crisi tra I. e USA, che nel marzo 2006 hanno annunciato la chiusura della base di Keflavík. Accusato di non aver saputo fronteggiare la crisi ...
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La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] 2, 3 dei nomi.
Si possono distinguere tre classi flessive di aggettivi: la più numerosa è quella cosiddetta a quattro uscite (che usa gli stessi affissi delle classi flessive 1 e 2 dei nomi):
(3) bell-o [sing. masch.] / bell-i [plur. masch.]
(4) bell ...
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La comunità greca italiana (➔ minoranze linguistiche) è distinta in due aree: quella salentina (nella provincia di Lecce) e quella calabrese (nella provincia di Reggio Calabria). Le zone geografiche in [...] anche grecaniche, romaiche o greco-italiote. Tali ultime denominazioni sono però oggi in disuso: il termine grecanico si usa più specificamente in riferimento all’area calabrese, mentre per le varietà salentine ha preso piede la designazione locale ...
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Sono omografi tutti i foni, i fonemi o le parole diversi rappresentati nella scrittura da uno stesso segno grafico. L’omografia (dal gr. omós «uguale» e gráphō «scrivo») è una sorta di omonimia tra due [...] ) e ò (disgiunzione), sé (pronome) e sè (congiunzione), e Paolo Manuzio, nella sua edizione di Petrarca del 1533, usa sempre con valore diacritico gli accenti acuto, grave e circonflesso per distinguere é (verbo), è (congiunzione) ed ê (pronome atono ...
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cifre e cifrari
Leopoldo Benacchio
Per capirsi e per non farsi capire
Le cifre sono i simboli che utilizziamo per comporre i numeri: nel sistema di numerazione da noi adoperato sono quindi i simboli [...] I=1, V=5, X=10, L=50, C=100, M=1.000, solo per fare alcuni esempi. Per estensione la parola cifra si usa, nel parlare comune, anche per indicare un numero di elevato valore, che magari non ci aspettavamo o che pensiamo irraggiungibile.
Un segreto ...
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CONGIUNTIVO
Il congiuntivo è un modo finito del verbo che ha quattro tempi: presente, imperfetto, passato, trapassato (i primi due sono tempi semplici, gli altri due tempi composti).
Presente: Può [...] (talvolta introdotto da magari, o se)
Magari fosse vero!
Sapessi che caldo!
Inoltre, il congiuntivo imperfetto o trapassato si usa nella protasi dei ➔periodi ipotetici del 2o e 3o tipo per esprimere un fatto o una situazione possibile ma poco ...
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La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] dalla sintassi e dalla semantica perché prende in considerazione l’utente di un sistema di segni: il soggetto che usa un linguaggio per esprimersi e comunicare. Dell’utente contano, in pragmatica, la collocazione spazio-temporale e sociale, ma anche ...
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Il friulano ha un ruolo peculiare tra le varietà dialettali dell’Italia. Si tratta di un idioma romanzo, che ha caratteri comuni con gli altri dialetti settentrionali, ma anche fenomeni originali che gli [...] là/ lì di: vado là di Maria, ci vediamo lì del tuo amico;
(b) per i pronomi, si nota che come clitico dativo sing. si usa spesso le anche per il maschile (in friulano esiste la sola forma i per entrambi i generi, mentre c’è ur < illōrum per il pl ...
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usa e getta
uṡa e gétta locuz. usata come agg., invar. – Nel linguaggio commerciale, detto di oggetti e prodotti destinati al consumo immediato e di cui ci si serve una volta sola e poi si buttano via: siringhe sterili, bicchieri, piatti e...