L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] lessico aziendale. Con l’avvento di Luigi Gedda26, la stampa a uso dei dirigenti della Giac cominciò a parlare esplicitamente di ‘tecnica’: importante, era destinata al comitato civico.
I comitati civici avevano svolto egregiamente il loro compito ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] e resa duratura. Dall’altra, lo spazio civico tanto dell’Urbe quanto degli altri agglomerati cittadini rievocando Costantino e la battaglia di ponte Milvio. Eugenio, per parte sua, usò come effige, per i suoi soldati, l’immagine di Ercole; mentre una ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] forme più laiche (v. Smith 1991 e 1998).
L'uso della simbologia religiosa come strumento di mobilitazione è stato fatto . Kohn, 1978). Un problema centrale è che tali identità civiche possono essere create solo nell'arco di lunghi periodi, spesso ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] capaci di rafforzare valori comuni, come il senso civico o la coesione sociale1.
Molti altri casi potrebbero quotidiano a tiratura e foliazione ridotte, quasi un’agenzia interna a uso dei militanti vicini al partito, specie dopo il fallimento del ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] ebbe ancora contrasti per la sua biblioteca che aveva dato in uso pubblico alla Comunità, ma della quale intendeva mantenere la proprietà -154 passim e di C. Canonici, Il dibattito sul giuramento civico, pp. 213-244 passim); M. Cattaneo, Gli occhi di ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] insieme anche senza mostrar di supporre che non siano di verun uso" (lettera al Molinelli, 7 febbr. 1784).
Di conseguenza la 718-719). Altre lettere del C. in: Venezia, Bibl. del Civico museo Correr, Fondo Moschini, ad vocem; Udine, Bibl. della Curia ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] Lugano e Como nei secoli XVI e XVII, ricoprendo uffici civici e militari e ricevendo nei documenti notarili il titolo generico bisogna dimenticare che le sue commedie, secondo un uso d'Oltralpe, dovevano essere rappresentate di seguito alla tragedia ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] 1557).
Un compendio e adattamento del De vita hominis, a uso dei dogi e in generale dei Veneziani, è da considerarsi , a Marco Mantova Benavides, nel ms. 1349 della biblioteca del Civico Museo Correr.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] . fu vittima di un colpo apoplettico che lo privò dell'uso della parola. Il fenomeno si ripeté il 20 aprile e , 1753-1758, Roma 1984, pp. 73, 305; A. Emiliozzi, Il Museo civico di Viterbo. Storia delle raccolte archeologiche, Roma 1986, pp. 56, 63 s., ...
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Acquasantiera
E. Bassan
La definizione di a., come recipiente destinato a contenere l'acqua santa, si chiarisce in relazione alle caratteristiche sia d'uso, sia tipologiche.
L'impiego rituale dell'acqua, [...] . Anche il reimpiego di capitelli e marmi antichi a uso di a., che dal numero di esempi esistenti in chiese di Torcello, Treviso 1976, p. 71 nr. 43; A. Puerari, Museo Civico 'Ala Ponzone'. Cremona. Raccolte artistiche, Cremona 1976, pp. 50-51; J. ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...