Matematica
In statistica, la d. di una serie numerica è la somma dei quadrati delle differenze tra i valori della serie e la loro media; divisa per il numero dei valori considerati dà la varianza. La [...] deviante dagli altri. Ispiratori del paradigma della scelta razionale possono essere considerati C. Beccaria e l’utilitarismo settecentesco. Secondo il paradigma interazionista, al quale è connesso il concetto di ‘etichettamento’, nel tentativo di ...
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RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] tendenze retoriche e antiretoriche, il pensiero di Vico è divenuto il punto d'incontro degli spiriti più ribelli all'utilitarismo e al logicismo dominanti. La scuola ''neovichiana'' americana è in realtà la punta filosofica più spinta di una corrente ...
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Elementi di politica
Carlo Galli
I problemi di Croce
Elementi di politica è la seconda parte dello scritto di Benedetto Croce Etica e politica (1931), preceduto da Frammenti di etica. Si tratta di un [...] . Così che Croce si presenta come un singolare liberale dialettico, non illuminista né giusnaturalista né contrattualista né utilitarista (interno quindi a una modernità molto più italo-tedesca che anglo-francese); come un liberale non democratico ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Prodotti chimici di sintesi dal catrame di carbon fossile e dal carbone
Anthony S. Travis
Prodotti chimici di sintesi dal catrame di carbon fossile [...] un fattore importante per la crescita della conoscenza scientifica. Questo sforzo emerse innanzi tutto dall'utilitarismo estremamente competitivo basato sulla chimica organica sintetica.
Esso determinò l'offuscamento della distinzione tra scoperta ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] l’influenza teorica del giusnaturalismo iniziò a declinare, per effetto congiunto dello storicismo tedesco, dell’utilitarismo inglese e del positivismo francese. In contrapposizione al giusnaturalismo cominciò quindi a delinearsi una nuova concezione ...
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Educatore e pedagogista svizzero (Zurigo 1746 - Brugg 1827), di famiglia oriunda italiana. L'idea centrale della sua didattica era un metodo «basantesi sulla vita integrale dei rapporti familiari: nell'istruzione [...] della cultura e del pensiero contemporanei e riassumendo la riflessione pedagogica anteriore, conciliando e superando insieme l'utilitarismo sociale dell'illuminismo e il naturalismo del Rousseau, coglieva con l'ideale più alto il problema essenziale ...
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ILLUMINISMO (ted. Aufklärung)
Federico Chabod
Con questo termine si suol designare quel movimento spirituale che s'inizia già nella prima metà del'sec. XVII, ma che giunge al suo pieno sviluppo nell'Europa [...] l'essenza egoistica della morale umana trovasse un più tardo esaltatore come l'Helvétius e si giungesse all'utilitarismo etico di A. Smith, erano divergenze particolari, che non avrebbero più annullato il riconoscimento dell'autonomia della morale ...
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Vita. - Nacque a Londra il 22 gennaio 1561 (1560 vecchio stile). Suo padre, sir Nicola, era lord guardasigilli; sua madre, Anna Cooke (figlia di Antonio, precettore di Edoardo VI) possedeva una cultura [...] suo aiuto l'uomo impara a dominare le forze di essa mediante le invenzioni; quindi, se si può parlare dell'utilitarismo baconiano, si deve rilevare che esso ha carattere largamente umanistico, perché tende non al profitto degl'individui singoli, ma ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] moderato ci si è mostrati frondisti e sotto il potere violento ci si è mostrati vili»19.
L’effetto naturale dell’utilitarismo è di fare sì che ogni individuo senta se stesso quale ‘proprio centro’. Ora, nota finemente Constant, «quando ognuno è il ...
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Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] al criterio di utilità. Nell'elaborazione di una specifica linea di condotta per la pratica o la sperimentazione medica, l'utilitarismo si chiede ogni volta quale decisione morale possa assicurare il maggior bene in vita al maggior numero di persone ...
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utilitarismo
s. m. [der. di utilitario]. – Concezione filosofica che indica nell’utilità il criterio dell’azione morale e il fondamento dei valori; già presente nel mondo greco, si definisce tuttavia nel sec. 18° e trova in Jeremy Bentham...