CAPITALISMO
Sergio Ricossa e Alessandro Cavalli
Capitalismo
di Sergio Ricossa
Le origini del capitalismo
Non conviene intendere il capitalismo come un preciso sistema economico, con caratteri fissi [...] . Ficcare il naso in casa d'altri e nei segreti della natura, nella fisica, nella geografia, e farlo con intenti utilitari, fu senza dubbio uno scopo diffuso in Occidente già nel Medioevo e poi destinato a trionfare oltre ogni attesa, fino ai ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] di proporsi finalità politiche generali; l'attenzione viene posta sui problemi e sui mezzi piuttosto che sugli obiettivi; l'utilitarismo delle decisioni a breve termine prende il posto delle strategie; b) si moltiplicano le ‛deroghe' e le ‛varianti ...
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La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche di Venezia oltremare - [...] II d'Angiò, "Archivio Storico per le Provincie Napoletane", n. ser., 21, 1935, pp. 229-286; Id., Utilitarismo mercantile, amministrativo, marinaro nelle relazioni veneto-napoletane durante il vicariato di Carlo-martello d'Angiò, Napoli 1955; D ...
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MAGGIORANZA, PRINCIPIO DI
Augusto Barbera
Carlo Fusaro e Vincenzo Denicolò
Diritto
di Augusto Barbera, Carlo Fusaro
Introduzione
Il principio di maggioranza è quello in base al quale nell'ambito [...] ipotesi è comune in approcci di questo genere: per esempio John C. Harsanyi (v., 1955) nella sua giustificazione dell'utilitarismo adotta una ipotesi analoga. La seconda ipotesi di Rae e Taylor, molto più discutibile, stabilisce che la differenza tra ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] in cui era radicato il moderno costituzionalismo. Particolarmente feroci contro la teoria dei diritti dell'uomo furono l'utilitarismo e il positivismo giuridico. Entrambe le teorie nacquero in Inghilterra, anche se in questo paese non ebbero una ...
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La lotta alle mafie tra movimenti e istituzioni
Vittorio Mete
Mafia e antimafia
Gli incerti contorni storici e definitori che caratterizzano i fenomeni mafiosi e protomafiosi rendono difficile l’individuazione [...] con l’impostazione garantista propria di un moderno Stato di diritto (A. Gialanella, Prevenzione patrimoniale della mafia: utilitarismo versus garantismo, 2002).
Dalla sua introduzione, la normativa sul sequestro e sulla confisca dei beni, di natura ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] , di una serie di formidabili avversari teorici: il realismo utilitarista di Hume, Smith e Jeremy Bentham in Gran Bretagna, della natura dei valori umani. Secondo Rawls l'utilitarismo non riesce a riconoscere la caratteristica più fondamentale degli ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] la borghesia romantica» (Schama 1997, p. 569): nel corso del XIX secolo, si realizzò infatti una sintesi tra utilitarismo borghese (area degli interessi) e inclinazione ai sentimenti (area delle passioni), nella quale può essere fatta rientrare la ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] , L. E., il mercato e il buongoverno, Torino 1982; G. Stefani, La concezione einaudiana dell' "ottima imposta" e l'utilitarismo di Bentham, in Gli Italiani e Bentham. Dalla "felicità pubblica" all'economia del benessere, a cura di R. Faucci, Milano ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] limitarsi ad una semplice riproduzione della realtà, ma essere interprete e giudice di questa; e la tendenza estrema dell'utilitarismo di un Dmitrij Pisarev (1840-1868), preparata dagli studî social-letterarî di un Nikolaj Černyševskij (1828-1879) e ...
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utilitarismo
s. m. [der. di utilitario]. – Concezione filosofica che indica nell’utilità il criterio dell’azione morale e il fondamento dei valori; già presente nel mondo greco, si definisce tuttavia nel sec. 18° e trova in Jeremy Bentham...