Filosofo, giurista ed economista (Londra 1748 - ivi 1832). È stato uno dei maggiori esponenti dell’utilitarismo filosofico («la maggiore felicità del maggior numero di individui») ed un giurista fortemente [...] B. subì l'influsso del Beccaria.
Nel campo della filosofia e dell'estetica, fu uno dei più conseguenti teorici dell'utilitarismo, posto a fondamento della dottrina del diritto e dello stato, e pervenne alla giustificazione dell'altruismo partendo da ...
Leggi Tutto
Studioso inglese di filosofia e di economia (Sheffield 1791 - Cheltenham 1870); seguace dell'empirismo nella teoria della conoscenza e dell'utilitarismo in etica, fu noto soprattutto per la sua critica [...] alla teoria della visione di Berkeley (Review of Berkeley's theory of vision, 1842) e per A critical dissertation on the nature, measure and causes of value (1825, rist. 1931), che con acume e originalità ...
Leggi Tutto
Filosofo statunitense (New York 1938 - Cambridge, Massachusetts, 2002), dal 1969 prof. alla Harvard University. In opposizione alle varie forme di utilitarismo e, soprattutto, al neocontrattualismo di [...] J. Rawls, N. teorizzò nella sua opera principale, Anarchy, state, and utopy (1974; trad. it. 1981), un liberalismo individualistico in cui la funzione dello stato è limitata alla sicurezza dei singoli ...
Leggi Tutto
Sen, Keshab Chandra
Riformatore religioso indiano (n. Calcutta 1848-m. 1884). Membro del Brahmo samaj, per influsso del cristianesimo e dell’utilitarismo europeo se ne distaccò gradualmente, fino a operare [...] una scissione fondando il Brahmo samaj of India (1866). Ritenendosi ispirato da Dio, dal 1881 predicò una nuova fede, chiamata Naba bidhan, dall’orientamento eclettico ...
Leggi Tutto
Filosofo del diritto e uomo politico danese (Rönne, Bornholm, 1835 - Copenaghen 1917). Professore all'univ. di Copenaghen (1875), ministro della Cultura (1891) e della Giustizia (1900-01); il suo pensiero, [...] nelle opere della maturità, è informato all'utilitarismo di J. Stuart Mill. Tra le sue opere: Forelaesninger over den almindelige Retslaere ("Lezioni sulla dottrina generale del diritto", 2 voll., 1889-92), Den Danske Strafferet ("Il diritto penale ...
Leggi Tutto
Filosofo e teologo (Peterborough 1743 - Lincoln 1805); studiò e insegnò al Christ's College di Cambridge, entrando poi (1767) nella carriera ecclesiastica. In The principles of moral and political philosophy [...] (1785) trattò dei doveri della vita civile sulla base di un utilitarismo teologico. In difesa della dottrina cristiana scrisse A view of the evidences of Christianity (2 voll., 1794), in cui difende l'attendibilità dei miracoli, e Natural theology, ...
Leggi Tutto
Filosofo (Londra 1631 - ivi 1718). Vescovo anglicano di Peterborough, nel De legibus naturae (1672) polemizzò contro le dottrine politiche e morali di Hobbes, ponendo come fondamento dell'etica il principio [...] della benevolenza universale. L'opera di C. esercitò una qualche influenza sugli esponenti dell'utilitarismo inglese. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] feconda del pensiero economico italiano. Pur all’interno di una visione ispirata a forme di utilitarismo settecentesco, Genovesi è profondamente influenzato dalle impostazioni neoplatoniche (Shaftesbury) e dalle filosofie del senso morale (da Gershom ...
Leggi Tutto
Filosofo ed economista (Londra 1806 - Avignone 1873). Figlio primogenito di James, che ne curò personalmente l'educazione, fu introdotto dal padre, in giovane età, nell'ambiente dei filosofi radicali. [...] una differenziazione anche di tipo qualitativo. Egli ripropone invece come unico fondamento della morale la "regola aurea" dell'utilitarismo, che fa coincidere il bene con la massima felicità del maggior numero di persone (Utilitarianism, 1863). In ...
Leggi Tutto
Filosofo e scienziato (Northampton, Massachusetts, 1830 - Cambridge, Massachusetts, 1875). Dal 1863 al 1870 segretario dell'American academy of arts and sciences, insegnò occasionalmente psicologia e fisica [...] di Spencer. Apprezzò e difese invece la teoria darwiniana, pur interpretandola nel senso di un'applicazione dell'utilitarismo ai problemi della sopravvivenza biologica e sviluppando dal canto suo una teoria naturalistica dell'evoluzione dell ...
Leggi Tutto
utilitarismo
s. m. [der. di utilitario]. – Concezione filosofica che indica nell’utilità il criterio dell’azione morale e il fondamento dei valori; già presente nel mondo greco, si definisce tuttavia nel sec. 18° e trova in Jeremy Bentham...