Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] i paesi dell'Europa continentale. Nonostante avesse subito non poche trasformazioni, restava in Mill molto dell'utilitarismo originario, soprattutto l'idea che fosse possibile un apprezzamento uniforme del danno che gli individui non devono ...
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Diritto
Modo di essere di un rapporto obbligatorio con più debitori (s. passiva) o con più creditori (s. attiva), caratterizzato dal fatto che la prestazione può essere richiesta a uno solo o adempiuta [...] su questo terreno si sviluppa un articolato dibattito che parte dalla questione della giustizia.
Nella sua critica all’utilitarismo, J. Rawls riprende in forma modificata l’idea contrattualistica e sviluppa una propria teoria della giustizia ispirata ...
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Interazione sociale
Birgitta Nedelmann
Introduzione
Il fatto ovvio che gli esseri umani agiscono orientandosi gli uni verso gli altri e insieme agli altri costituisce il punto di partenza comune della [...] di leggi psicologiche relative al comportamento dei singoli attori; il secondo, che si ricollega alla tradizione dell'utilitarismo e dell'economia politica classica, è il cosiddetto assunto antropologico, secondo il quale tutti gli esseri viventi ...
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FUNZIONALISMO
Jeffrey C. Alexander
Paul Colomy e Marion J. Levy jr.
Funzionalismo e neofunzionalismo
di Jeffrey C. Alexander, Paul Colomy
Introduzione
Ogni seria rassegna sul funzionalismo comincia [...] in grado di superare le antinomie insite nelle precedenti teorie. In risposta alle debolezze concettuali ed empiriche dell'utilitarismo, del positivismo e dell'idealismo, Parsons (v., 1937) delineò una teoria volontaristica dell'azione, incentrata su ...
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Comportamentismo
Luciano Gallino
Varietà del comportamentismo nelle scienze sociali
La mappa del comportamentismo nelle scienze sociali presenta complicate diramazioni. Al fine di orizzontarsi su tale [...] del comportamentismo psicologico in sociologia - "molti scienziati sociali usano il comportamentismo senza rendersene conto. Lo chiamano utilitarismo o teoria della scelta razionale. [In tal modo] assomigliano al Monsieur Jourdain di Molière, che ...
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Controllo sociale
Erwin K. Scheuch
L'origine e i primi impieghi del concetto
Quello di 'controllo sociale' è stato uno dei concetti principali per la prima sociologia americana, e in assoluto il più [...] dalla sua disciplina accademica originaria: l'economia politica. L'economia politica appresa da Ross portava l'impronta dell'utilitarismo inglese e concepiva la condotta dell'uomo come guidata dall'interesse individuale, mentre la somma degli egoismi ...
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Etnocentrismo
Francesco Remotti
Definizione
"Etnocentrismo è il termine tecnico che designa una concezione per la quale il proprio gruppo è considerato il centro di ogni cosa, e tutti gli altri sono [...] limiti; il primo mondo è invece "puramente moderno", dominato dai valori della libertà, della scienza e dell'utilitarismo individuale, dell'efficienza tecnologica e della democrazia politica: "in breve, una società naturale, resa libera dai vincoli ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una ampliata del [...] giustizia, e in particolare dell'eguaglianza delle condizioni di partenza e delle opportunità.
Nella sua critica all'utilitarismo J. Rawls riprende in forma modificata l'idea contrattualistica e sviluppa una propria teoria della giustizia ispirata a ...
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ISTITUZIONI
Alessandro Cavalli e Mary Douglas
Processi e tipologia
di Alessandro Cavalli
Il concetto di istituzione
Sia nel linguaggio comune che nel lessico delle scienze sociali il concetto di istituzione [...] nella sua totalità.
Alla base delle differenze di ordine metodologico vi era una profonda divergenza sui valori: l'utilitarismo, destinato ad assumere un'importanza di primo piano nell'economia neoclassica, attirava le critiche per la sua definizione ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] è chi si spinge ancora oltre e integra i cosiddetti 'imperativi istituzionali' con norme quali la razionalità, l'utilitarismo - beninteso, in senso pragmatico -, l'individualismo, inteso come enfasi sulla individualità degli scienziati, il "progresso ...
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utilitarismo
s. m. [der. di utilitario]. – Concezione filosofica che indica nell’utilità il criterio dell’azione morale e il fondamento dei valori; già presente nel mondo greco, si definisce tuttavia nel sec. 18° e trova in Jeremy Bentham...