DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] XXIX (1974), pp. 490-512; E. De Mas, Sovranità politica e unità cristiana nel Seicento angloveneto, Ravenna 1975, ad Indicem; nauci i utopiji na delu (M. D.: Sulla scienza e l'utopia), Beograd 1975; S. Antoljak, Arhivske zabiliežbe i marginalije o M. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] parziale, sembrano dimostrare che si trattò di ‘utopia’, in grado però di contribuire a smontare la il divino ivi dimorante. È arte filosofica, teste Aristotele, che nella Politica cita il successo negli affari di Talete (Villae libri XII, edizione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] ’opinione pubblica, ma forse più incisivi sotto il profilo politico ed economico; ed erano essi a costituire i veri tituli de optimo reipublicae statu deque nova insula Utopia, 1516, libro II, trad. it. L’Utopia o la miglior forma di repubblica, a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] attiva, e non semplicemente passiva – di essere e di agire politicamente: la nonviolenza non è solo un atto di amore aperto a tutti profondo, non solo sociale ma anche morale: questa «utopia» non prevede la dialettica tra i partiti, bensì uno ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] «mito» di impronta sociale La nuova colonia, dove l’utopia di una società alternativa, democraticamente solidale, si risolve nel negli Stati Uniti, dove si espresse a favore della politica coloniale italiana ed ebbe una fitta rete di incontri (tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] e su Fourier e Proudhon, al quale avrebbe dedicato uno dei suoi ultimi scritti. Utopie e ideali che fanno da guida ai tentativi di mutamento politico. Aristotele è il grande artefice di tipologie di forma di governo ricavate dalla realtà che ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] in Id., Prima il pane, Roma 1990, pp. 134-139; L. Manconi, Introduzione a M. Lombardo Radice, Una concretissima utopia. Lavoro psichiatrico e politica, Milano 1991, pp. 7-14; G. Bettin - F. La Porta - A. Giannotti, commenti a Gli scritti e il lavoro ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] e capace di essere presente con eguale verve in ambito teorico, sulla scena politica e in quella teatrale, fu proprio in quegli anni che la sua utopia rivoluzionaria si scontrò con le strade imboccate dai movimenti, sempre più interpreti di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] lunga più efficace nel garantire la conservazione e l’accrescimento del dominio politico sui sudditi. È su questo punto che il discorso piano e svizzeri.
Realistico, esente dallo spirito dell’utopia che doveva parlare per bocca di Tommaso Campanella ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] non c'è un rapporto meccanico tra storia della cultura e storia politica, precisando, per esempio, che la crisi e la fine dell Firenze il 29 dicembre 2004, non aveva smesso di pensare all'utopia di un mondo diverso: come gli avevano insegnato a fare i ...
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utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...
utopista
s. m. e f. e agg. [der. di utopia] (pl. m. -i). – Creatore, sostenitore, seguace di un’utopia: gli u. del socialismo prescientifico (e, in funzione di agg.: i socialisti u. del primo Ottocento); un u. moderno. In usi estens. e più...