di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] una lingua all’altra avviene entro una stessa frase e di solito non gli si può assegnare una valenza pragmatica specifica, come è esemplificato negli enunciati seguenti, rilevati rispettivamente nel contesto siciliano, piemontese e dell’immigrazione ...
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Gergo è un termine usato comunemente per indicare una varietà di lingua (o dialetto) dotata di un lessico specifico che viene utilizzato da particolari gruppi di persone, in determinate situazioni, per [...] non addetti ai lavori; mentre il gergo propriamente detto, usato da categorie sociali definite marginali, ha una valenza di contrapposizione alla lingua della società normale e istituzionale e si configura perciò come antilingua (Halliday 1983: 186 ...
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La lingua della scienza è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti nell’ambito della ricerca scientifica e della sua diffusione nella società. [...] di DNA specifica»). Sono possibili anche processi di rideterminazione semantica di parole di altri linguaggi settoriali (in linguistica: valenza, che indica il numero e il tipo di argomenti richiesti obbligatoriamente da un verbo, tratto dal lessico ...
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Linguista e filosofo del linguaggio, nato a Torre Annunziata, Napoli, il 31 marzo 1932. Allievo di A. Pagliaro, ha insegnato nelle università di Napoli, Chieti, Palermo e Salerno. Dal 1974 è ordinario [...] linguistici'' di L. Wittgenstein. Persuaso che la storia delle idee e delle ricerche linguistiche abbia anche peculiare valenza teorica, ha svolto e promosso analisi della filosofia del linguaggio in epoche diverse, dalla grecità all'Illuminismo ...
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di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] a un verbo, espressioni lessicalizzate.
Il dativo etico è un clitico al dativo che si attacca a un verbo di azione la cui valenza non prevede un oggetto indiretto. Si accorda o con il soggetto della frase (39) o con il parlante (40), i quali possono ...
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Le frasi soggettive sono frasi subordinate di tipo argomentale (➔ subordinate, frasi), che corrispondono al soggetto (1) del verbo della frase da cui dipendono (chiamata talvolta frase matrice) e possono [...] le soggettive costituiscono la classe delle frasi completive (➔ completive, frasi), perché sono subordinate che completano la valenza del verbo della frase (➔ argomenti). Esse sono obbligatorie per completare la semantica del verbo reggente: se ...
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L’uso letterario del dialetto va considerato in rapporto alla scrittura nella lingua letteraria comune, così come la stessa nozione di dialetto è complementare a quella di lingua. Nella storia linguistica [...] riferimento non rinunciabile, in cui si criticava un precedente intervento di Ferrari (1839-1840), che prospettava una valenza oppositiva delle letterature in dialetto (in sé ritenute anche popolari) rispetto alla letteratura in italiano, tanto che ...
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Con il termine diatesi (dal gr. diáthesis, lett. «disposizione»; in inglese è in uso il termine voice, reso in italiano con voce) si intende una categoria propria dei ➔ verbi che serve a esprimere le correlazioni [...] codificate sul piano della forma.
Il fenomeno della diatesi coinvolge, direttamente o indirettamente, le nozioni di valenza verbale, di complemento e di ruolo tematico (➔ argomenti; ➔ complementi; ➔ sintassi). Come si è accennato, ogni predicato ...
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L’➔imperativo è il modo verbale (➔ modi del verbo) che esprime:
(a) il comando (impĕrĭum, in latino): torna indietro;
(b) il monito: pensa bene prima di agire;
(c) la preghiera: dacci oggi il nostro pane [...] lei e il voi, rispettivamente, di taci ed entrate.
Possono anche darsi forme di comando dilazionato nel tempo: è il caso della valenza iussiva che può assumere sia l’indicativo presente (adesso ti siedi e mi stai a sentire, invece di adesso siediti e ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] non consente solo di verificare la presenza di un determinato elemento, ma anche di definire il suo stato di valenza. Tutte le prove qualitative sono, in una certa misura, anche quantitative, forniscono cioè un’indicazione riguardo alla quantità del ...
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valenza
valènza s. f. [dal lat. tardo valentia «forza, vigore; abilità», der. di valere: v. valere]. – 1. ant. o letter. Valore, valentia: ell’è per certo di sì gran v. (G. Cavalcanti); forza d’animo: Cessate di tremare, Donna. Or dove n’andò...
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...