Licinio, ValerioLiciniano
(Valerius Licinianus Licinius) Imperatore romano (n. 250 ca.-m. 325). Nel 308 fu nominato Augusto. Alla morte di Galerio, governò la Penisola Balcanica, accordatosi con Massimino [...] Daia. Si alleò poi con Costantino; frutto dell’accordo fu anche la promulgazione a Milano (313) del celebre editto di tolleranza verso i cristiani. Morto Massimino Daia, da lui sconfitto presso Adrianopoli, ...
Leggi Tutto
Imperatore romano dal 306 al 337.
La vita. - Nascita e giovinezza. - C. fu figlio dell'imperatore Costanzo Cloro e di una donna di umile condizione, Elena, che S. Ambrogio (De obitu Theodosii, c. 42) indica [...] Galerio. Massimiano fu costretto ad abdicare nuovamente, e per l'Occidente venne nominato un nuovo augusto nella persona di ValerioLicinianoLicinio. A C. e a Massenzio fu concesso il titolo vago di filii Augustorum. Tornato nella Gallia, Massimiano ...
Leggi Tutto
La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] e Costantino, in particolare il primo, il maggiore. Non fa alcun riferimento, tuttavia, al nipote acquisito, ValerioLicinianoLicinio, figlio dell’omonimo Augusto, né al collega stesso di Costantino, sebbene vigesse ancora una Diarchia. Questo ...
Leggi Tutto
Storico latino (n. Padova 59 a. C. - m. 17 d. C.), autore di una storia di Roma dalla fondazione della città (ab Urbe condita libri) alla morte di Druso (9 a. C.). Di questa vasta trattazione in forma [...] diretto di fonti documentarie): per l'età più antica, degli annalisti romani, particolarmente dei più recenti come Valerio Anziate, Licinio Macro, Elio Tuberone, dei quali tuttavia non gli sfuggiva la sostanziale mancanza di attendibilità; per l'età ...
Leggi Tutto
MITRIDATE VI Eupatore, re del Ponto
Mario Attilio Levi
Nel 120 a. C. Mitridate Filopatore Filadelfo (o Evergete) fu assassinato, e il regno fu diviso, per testamento, fra la vedova Laodice e i due figli [...] e cavalieri, e con 70 carri falcati. Mentre L. Valerio Flacco, inviato in Grecia per togliere a Silla il comando Pro Archia e la Pro Flacco di Cicerone; frammenti di Granio Liciniano; le fonti derivate da Livio (Floro, Eutropio, Orosio); Trogo ...
Leggi Tutto
L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] caso dei Caeionii Rufii sia in quello degli Aradii Valerii è possibile valutare il ruolo politico giocato dalla seconda , fra 317 e 324), che, seguendo un ordine di Licinio e Liciniano, registra nel medesimo giorno la dedica di un simulacro del deus ...
Leggi Tutto
La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] un Augusto, ma è pure sposo di Valeria Massimilla, figlia di Galerio. Le notizie (4)36,3; H.A. Pohlsander, Crispus, cit., pp. 87-88.
42 Eutr., X 5.
43 Sulle misure prese da Licinio contro i cristiani, cfr. Eus., h.e. X 8,1-9,3; v.C. I 49,2-54,1; II 1 ...
Leggi Tutto
annalista
s. m. [der. di annali] (pl. -i). – Scrittore di annali. In partic., sono così chiamati i primi scrittori di opere storiche in Roma antica (Quinto Fabio Pittore, Lucio Cincio Alimento, ecc., del 3° sec. a. C., che scrissero in greco,...