CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] di Luigi XIV per un giudizio definitivo sugli indennizzi dovuti dai Valdesi a compenso dei danni provocati dalla rivolta.
Se già nel E. di estensione dei traffici da e per la valle padana), apparve sempre più impellente e giustificata la necessità ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] tempo il duca pensò ad una vera e propria spedizione punitiva nelle vallivaldesi, affidandone appunto il comando al Costa. Ma la resistenza dei valdesi, i possibili coinvolgimenti degli ugonotti del Delfinato, le mediazioni dei principi protestanti ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] Chivasso il 19 dicembre del 1943 insieme a E. Chanoux ed E. Page per la Valle d'Aosta, O. Coïsson, G. Malan, G. Peyronel e M. Rollier per le Vallivaldesi, ma vi mandò un rapporto che contribuì a farvi votare una energica rivendicazione autonomistica ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] 1634.
Ancora una volta fu necessaria l'opera di mediazione della corte francese in occasione della rivolta delle Vallivaldesi nel 1655 e della violenta repressione che ne seguì. Occasione continua di conflitti minori fra il governo ducale, sempre ...
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CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...]
In questa diocesi a confessione mista (circa 30.000 cattolici e 20.000 valdesi), il ministero dello Ch. coincise con un momento importante per le vallivaldesi. Fornito di solida preparazione dottrinale, molto attivo e zelante, scrittore ed oratore ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] Compagnia dei pastori di diventare ministro della chiesa riformata di Carignano in Piemonte, ma dopo due mesi si recò nelle vallivaldesi per iniziare il suo ministero pastorale ad Angrogna, con la cura anche di S. Giovanni di Luserna, dove iniziò a ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] due diverse tendenze: l'una che reclamava un'azione repressiva e coercitiva da compiere con le armi soprattutto nelle Vallivaldesi, l'altra auspicante un regime di tolleranza accompagnato da una larga opera di persuasione e di istruzione religiosa ...
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JANAVEL (Gianavello), Giosuè
Laura Ronchi De Michelis
Nacque nella frazione Vigne, tra Luserna e Rorà, in Val Pellice (Torino) da Jean e Catherine (il cui cognome non è noto) nel 1617.
La famiglia discendeva [...] aprile). Forte del successo, decise di allargare la repressione e le milizie francesi ai suoi ordini saccheggiarono le altre vallivaldesi, uccidendo la popolazione e bruciando le case. Ai primi di maggio le operazioni erano concluse. Si era trattato ...
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DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna dei conti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] indirizzata a favore dell'introduzione dei gesuiti nel ducato e a Torino, nell'allargamento delle missioni cattoliche nelle vallivaldesi e nel marchesato di Saluzzo.
Talvolta egli fu anche assorbito dalla sua passione di letterato. Già il duca ...
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GIANAVELLO (Giavanello), Giosuè
Sandra Migliore
Nacque nel 1617 a Liorato, nei pressi di Pinerolo, in Val Pellice, da Giovanni Gignous (detto Gianavello), originario di Bobbio Pellice, e da Caterina, [...] 1943; A. Armand Hugon, Il conte di Marolles contro G. e Jahier, in Boll. della Società di studi valdesi, 1955, n. 98, pp. 51-62; Dall'Europa alle vallivaldesi, a cura di A. De Lange, Torino 1990, passim; F. Jalla, G. G. (1617-1690), Torre Pellice ...
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valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...