BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] di omeostasi. Come nota infatti Young (v., 1961), il concetto di bisogno è valutativo e implica un giudizio di valore, relativo o assoluto. Quando si dice che un organismo 'ha bisogno' di qualcosa, si intende che l'avere quel qualcosa sarebbe per ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] doverlo assistere, lo si condannava a cadere in uno stato di assoluta povertà nel quale l'assistenza pubblica e privata sarebbero apparse l' effettivo stato di necessità, sull'impegno collettivo ai valori della solidarietà.
Di conseguenza, se il primo ...
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Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] il passaggio dalla caccia-raccolta all'agricoltura non sia vantaggioso né per valori dietetici né per quantità di lavoro e uso del tempo (v termini di diffusionismo radicale) o almeno il più antico in assoluto. Oggi si pensa sia solo uno tra i tanti, ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] indispensabile o sufficiente per se stessa in senso assoluto". Considerazioni simili ritornano, per citare solo un sentimento di solidarietà che appartiene in quanto tale a una sfera di valore e che può poi di volta in volta fondarsi - con intensità ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] censura. Come osserva Ben-David, "il fatto che la scienza avesse l'appoggio di un governo assoluto non ne ridimensionò il valore agli occhi del movimento scientista. Dopotutto, questo appoggio poteva essere interpretato come una ulteriore prova della ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] In quel periodo la parola 'scienza' conservava ancora il valore scolastico di scientia, vale a dire di conoscenza dimostrativa ragione. Questo principio postula l'esistenza di un bene assoluto, che esiste indipendentemente dalla Creazione del mondo. L ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] , soggetto alle leggi della meccanica, e il valore attribuibile alla Natura non vivente è puramente relativo umana: non siamo autorizzati a formulare alcun "giudizio teleologico assoluto", cioè a concludere che tutto ciò che esiste sia stato ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] 'ultima era argomento centrale di una rivoluzione scientifica di assoluto rilievo, acquisita in ultimo come teoria della tettonica delle 2 di lì a un anno; usando il vecchio valore il Mariner avrebbe oltrepassato Venere. Ben presto l'International ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] riminese Giovanni Bianchi (1693-1775). Gli studi di costoro sulle microfaune fossili degli Appennini raggiunsero livelli di assolutovalore, pur rimanendo legati a un quadro teorico favorevole all’idea di un diluvio generale. Lo studioso bolognese ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] rigidità del volto, fissità dello sguardo assorto, mutismo assoluto e rifiuto del cibo.
I nuovi lineamenti della le attese altrui, a partire dalle quali ciascuno misura il valore di sé stesso. Questo mutamento strutturale della depressione, così ben ...
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assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...