ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] der bildenden Künstler, I, pp. 196-211, e più accurata e aggiornata in P. H. Michel, La Pensée de L. B. A., Paris 1930, pp. , delle finestre, e le inquadrature delle lesene, danno valore di volume plastico.
Anche se la tarda attività architettonica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] dovuta al crescente impegno per la nuova opera. Sul valore fondante delle Antiquitates sono d’accordo pressoché tutti gli caldo zelo di ortodossia» (G. Falco, cit. in Bertelli 1960, p. 467): ne consegue l’appoggio dato agli Asburgo e alla causa dell’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] un metodo di studio e di insegnamento che recuperava il valore del verosimile e del probabile rispetto al vero, dell’ in Dio è il primo vero perché Dio è il primo facitore (p. 15).
La stessa idea chiara e distinta della mente non può quindi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Guicciardini
Giuseppe Marcocci
Autore della prima Storia d’Italia in lingua volgare, Francesco Guicciardini fu un protagonista della vita politica della prima metà del Cinquecento. Testimone [...] a cura di R. Palmarocchi, Roma 1938-1951; 5°-17° vol., a cura di P.G. Ricci, Roma 1954-1972.
Cose fiorentine, a cura di R. Ridolfi, Firenze afflato filorepubblicano, si rivelano opera di notevole valore culturale, grazie anche a una costante tensione ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] hanno diviso la filosofia dalla politica per unire alla politica la sola prattica" (ibid., p. 360). La scissione tra politica e valori aveva anzi prodotto una trasformazione perversa della regalità: "i principi - scriveva - vogliono governare lo ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] pp. 321-403). La classificazione dell'E. distingue quattro famiglie di superficie definite col valore del plurigenere di ordine 12, P12, e del genere lineare assoluto p(1). E precisamente: le superficie razionali o riferibili a rigate, per cui si ha ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] problema sul piano dello stato sociale e dei valori morali in un modo polemico che alimenterà lo
De falso credita ed ementita Constantini donatione declamatio, a cura di P. Ciprotti, Milano 1967.
Collatio Novi Testamenti: redazione inedita, a ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] in intender che quello è il vero tiro a perpendicolo»; VII, p. 200; tutti i riferimenti sono al volume e alla pagina dell’ ecco (seguito talvolta da participio) nei vari suoi valori attualizzanti (presentativi, indicativi, ecc.): «Eccovi il pozzo ...
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CAPOGRASSI, Giuseppe
Vittorio Frosini
Nacque a Sulmona il 21 marzo 1889 da Vincenzo e da Concetta Faraglia. La famiglia, insignita del titolo marchionale, era di antico lignaggio: nel XV secolo un Paolo [...] in L'Osservatore romano, 3 giugno 1956; G. C.: senso e valore della sua testimonianza, in Iustitia, IX(1956), pp. 331-349; G Due maestri: C. e Calamandrei, in La Nuova Stampa, 15 gennaio 1959, p. 3; D. Mondrone, L'anima cristiana di G. C., in La ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] , di condurre una battaglia culturale, la quale fosse in grado di mettere davvero in crisi certi valori" (Alatri, 1983 p. 30). C'era tuttavia un'ansia di novità che accomunava motivi diversi, di natura estetizzante, aristocratica, antiborghese ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
Dop economy (Dop-economy, Dop-Economy) loc. s.le f. Segmento della produzione e trasformazione dei prodotti agricoli destinati all’alimentazione a Indicazione geografica, che costituisce una parte importante del valore agroalimentare nazionale....