DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] ma di portata vastissima, stabilisce che una successione {fk(x)} di funzioni definite su uno spazio topologico X, e a valorireali, o reali estesi, è Γ-convergente verso f se in ogni punto x0 dello spazio X sono verificate queste due condizioni: per ...
Leggi Tutto
Cannizzaro, Stanislao
Luigi Cerruti
Lo scienziato italiano che rivoluzionò la chimica
Patriota, scienziato e uomo politico, Stanislao Cannizzaro contribuì in modo fondamentale allo sviluppo delle teorie [...] ‒ e decisi ‒ Cannizzaro diede le regole per determinare i pesi atomici e con la loro applicazione rigida stabilì i valorireali dei pesi atomici di elementi importanti, dall'ossigeno al carbonio, dal ferro al mercurio. La fama internazionale di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vito Volterra
Angelo Guerraggio
Fino agli anni Settanta del secolo scorso, le tracce di Vito Volterra nel mondo matematico italiano sono rimaste piuttosto deboli. La maturazione di una diversa sensibilità [...] e di meccanica» che portano a sottolineare la presenza di quantità variabili assunte da diversi valorireali, non già in funzione di un altro numero reale bensì di una curva. È il concetto di funzionale, secondo la terminologia che il matematico ...
Leggi Tutto
EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] un'analisi delle correnti di pensiero contemporanee - spiritualismo e psicologia - che soffrono di una mancanza di realivalori da opporre al materialismo e al razionalismo.
L'ipotesi di utilizzare la tradizione ascetico-contemplativa cattolica come ...
Leggi Tutto
Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] .L. Dirichlet, a cui si deve (1829) la definizione generale di funzione di variabile reale, non più come espressione di calcolo, ma come corrispondenza univoca arbitraria, per cui a ogni valore x di un certo intervallo della variabile corrisponde un ...
Leggi Tutto
Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] della concezione socratica dell'attrattiva che la conoscenza dei valori esercita sul volere: l'idea suprema, della cui anche in Francia (P. Hadot) e in Italia (G. Reale). Che esistessero dottrine che P. avrebbe esposte solo oralmente nell'Accademia ...
Leggi Tutto
Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] " si avvolge dunque in gravi difficoltà. L'uso "reale" dell'intelletto che K. sostiene, conduce infatti a (ma subì nettamente l'influenza di K. anche la "filosofia dei valori" di W. Windelband e H. Rickert). Parallelamente a questi esiti teoretico ...
Leggi Tutto
Fisica e tecnica
C. elettrici
Insieme di elementi, detti componenti circuitali, connessi fra loro in modo da poter divenire sede di correnti elettriche. Per c. elettrico può anche intendersi, più in generale, [...] reattivo Nel caso di c. ideali, c. nel quale sono assenti i resistori; nel caso di c. reali, c. nel quale, per un determinato valore della frequenza, prevalgono le reattanze nei termini costituenti le impedenze.
C. resistivo Nel caso di c. ideali, c ...
Leggi Tutto
Pittore (Siviglia 1599 - Madrid 1660). Nato da famiglia della nobiltà sivigliana, entrò presto (1609) nella bottega di F. de Herrera il Vecchio, che l'anno seguente abbandonò per entrare nello studio di [...] ritorno a Madrid (1631) V. dipinse una nuova serie di ritratti reali, tra i quali i superbi ritratti equestri di Filippo III e Filippo senza alcun supporto di disegno geometrico ma solo tramite i valori di ombra e luce, o i numerosi ritratti di nani ...
Leggi Tutto
Filosofo e pedagogista statunitense (Burlington, Vermont, 1859 - New York 1952). Studiò all'univ. del Vermont e alla "Johns Hopkins" di Baltimora. Dal 1884 al 1894 insegnò in varie università del Middle [...] problemi della pratica, rifiutando ogni dicotomia tra fatto e valore (motivo già delineato in Logical conditions of a precarietà, l'incertezza e il rischio sono non meno reali della stabilità e permanenza. L'antica propensione al determinismo ...
Leggi Tutto
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...